Mister Mandolini alla vigilia di Fermana-Padova: “Ultima gara dell’anno scorso amara? Ogni partita ha una storia, lo scorso anno non conta più, conta quello che sarà domani, le difficoltà saranno le stesse di Fano, campo stretto, giocatori longilinei. Andiamo li sapendo di trovare un ambiente ed una partita difficile. Abbiamo visto il Perugia che giovedì ha perso contro il Cesena. Viene da una sconfitta ed un pareggio contro la Samb, sarà una partita tirata. Out Kresic, Valentini e Paponi, gli altri vengono tutti, Ronaldo e Andelkovic sono tornati in gruppo, anche Saber si è allenato. L’allenamento significa “recupero”, e alcuni ora sono tirati, bisogna stare attenti, ci vuole un attimo per farsi male, e domani sarà un appuntamento duro. Bisogna ragionare una gara alla volta, non a lungo termine, dobbiamo pensare ai 90 minuti, i discorsi futuri, chiacchiere, non importano. Discorsi sul Padova che ha speso eccetera ormai non contano più, ci sono squadre che hanno speso più di noi, ci sono 4-5 squadre competitive come lo siamo noi. Vincere ti da morale, spinta, e queste cose le devi trovare in partita. Il gol di Matteo? E’ stata un’emozione grande, la metto insieme a tutte le emozioni che ho avuto, giovedi siamo andati a mangiare insieme, gliela dovevo una cena, son felice per lui e per la squadra. Bisogna però resettare tutto ogni partita, il rammarico più grande è avere gente fuori per infortunio. Valentini e Kresic hanno bisogno di tempo ed ora purtroppo ci si allena poco, lo faremo giocando le partite, l’importante è essere pronti. Ora serve un discorso di equilibrio generale, tra quelli qui dall’inizio ed i nuovi arrivati. Non ho tempo per provare e sperimentale, ma solo tirare fuori il massimo da chi gioca. Settimana prossima sarà l’unica “normale”, poi in un mese giocheremo 5 partite, bisogna stare li sul pezzo”.