Conferenza stampa di Carlo Sabatini, responsabile settore giovanile Calcio Padova, sulla piattaforma Zoom alla presenza dei giornalisti.
Sulla sospensione dei campionati giovanili: “Io lo sapevo purtroppo da un po’, c’è un passa parola tra i responsabili delle varie società, si sperava però sempre in qualche miracolo. I problemi sono conosciuti, l’annullamento dei campionati è ineluttabile. E’ difficile condividere questa notizia con i ragazzi, è un dispiacere per loro, eravamo ai playoff con tutte le squadre, vedono ovviamente il loro campionato come la Serie A, è un sogno legittimo che in parte gli è stato tolto”.
Il prossimo passo? “Anche per me e per gli staff tecnici, non vederli più gareggiare è un problema, la gara è un momento di verifica del lavoro svolto, a 360°, ovviamente questo ci mancherà, le partite dei playoff tra l’altro ci fanno verificare il carattere e la solidità emotiva dei ragazzi. Ai genitori e ai ragazzi comunicheremo che non finisce il mondo, avremo ancora campionati, partite, obbiettivi, rimarrà tutto lo stesso, ma lo dovremmo differire di qualche mese. Noi per primi siamo stanchi, così come i ragazzi, mi auguro che se i campionati non si possono disputare, almeno tornare ad allenarci e a ricompattare i gruppi. Dobbiamo valutarli dal punto di vista fisico e fisiologico. Il tempo comunque non è stato sprecato, devo fare un elogio ai nostri staff tecnici, hanno trovato la formula giusta per fare qualcosa in più, cerchiamo di riempire il cuore dei nostri ragazzi di valori, mostrando video motivazionali eccetera, per esprimere la passione per lo sport nonostante le difficoltà attraverso esempi come Alex Zanardi o Bebè Vio, per dare qualcosa in più ai nostri ragazzi”
“Il settore giovanile scolastico è molto legato all’andamento della scuola, se non riprende quella difficile riprenda il calcio giovanile. Per la Berretti c’è un piccolo spiraglio, vedremo… esso dipende della Lega Pro e non dal settore giovanile scolastico. In base a come riprogrammeranno il finale dei campionati delle prime squadre, ne dipenderà la gestione dei campionati dei settori giovanili dell’anno prossimo. Con grandissima confusione e problematiche ovviamente, una per esempio le età delle categorie. Vedremo, facciamo un passo alla volta, chiudiamo questi mesi e poi vedremo le decisioni”.
La serie C quante possibilità ha di ripartire? “Forse non in tempi rapidi, abbiamo visto le complicazioni e problematiche per società di Serie A, qualche squadra di A è in difficoltà, figuriamoci in C, in qualche maniera verrà portata a termine la stagione, credo per agosto, primi di settembre. Bisogna sperare la situazione migliori, il calcio è la cosa meno importante ovviamente, speriamo che evolva in maniera positiva la situazione, poi ci sarebbero i ricorsi, spero che la stagione venga conclusa con promozioni e retrocessioni”
Chi si è messo in luce questa stagione? “Di ragazzi convocati ne abbiamo avuti tanti nelle varie categorie, mentre Sartori invece è stato convocato con la nazionale A e B, Vasic si stava allenando regolarmente con la prima squadra, deve fare il suo percorso fisico e atletico, deve completare la maturità tattica, io aggiungo anche dal punto di vista mentale. Ilie? Sono operazioni di mercato, questa era legata al discorso di Lovato, è un ragazzo interessante, ha struttura fisica, morfologica, qualità importanti, un’ottima tecnica riferita al ruolo, mancino con calcio su lungo e corto, deve completare il suo bagaglio, completare le sue letture tattiche, ma ce la farà in una Primavera competitiva o in 1° squadra, io mi auguro che rientri, come è successo per Lovato. Sono convinto la società abbia fatto la scelta più opportuna”
I nostri osservatori? “Uno degli aspetti negativi in questo ultimo periodo è di non poter monitorare i tanti ragazzini che avevamo sotto controllo, questo potrebbe essere uno dei problemi. Noi facciamo tanti webinar, incontri online con tutti i nostri tecnici, mettono a disposizione tutto il loro bagaglio di conoscenze, aperte per gemellate e non solo, facciamo in modo di aumentare il livello tecnico di tutta la galassia Padova. Il livello è buono, già con Loris Fincato, Molon e poi Simonini, il Padova ha sempre posto grande attenzione all’attività di base, la provincia di Padova porta sempre buoni giocatori, faccio un nome su tutti cioè Lovato, lo stesso Vasic, sono giovani della provincia di Padova, dobbiamo elevare il livello tecnico e anche delle altre società. Anche con questo scopo facciamo attualmente due webinar a settimana con 100-120 allenatori”.