Ronaldo Pompeu da Silva: “Giocare da trequartista? Queste sono partite dove l’importante è giocarle, non importa dove. L’ammonizione? Mi ero ripromesso di stare attento, forse è l’unica ammonizione che non meritavo in tutta la stagione. I ragazzi sono carichi, chiunque giochi farà bene. Un po’ corti? La nostra squadra è molto forte, abbiamo molte soluzioni, mancheranno dei giocatori importanti, anche senza di noi faremo una buona gara. La delusione dell’anno scorso e del finale di questo campionato l’abbiamo messa alle spalle, magari siamo più maturi, il nostro obbiettivo è vincere. Manca l’ultimo passo da fare. Per noi significa tanto, sappiamo l’importanza di vincere questo campionato, ci può cambiare la carriera a tanti. Siamo orgogliosi di essere arrivati qui, meritiamo questi playoff, meritavamo anche in campionato, ma credo che ora meritiamo anche di più. Alessandria? Ho giocato con Eusepi, Casarini, Cosenza… sono una squadra costruita per provare a vincere il proprio girone. E’ da un po’ di tempo che l’Alessandria fa buone squadre per vincere il campionato, è una squadra molto esperta, con un allenatore che era in Serie A. I primi minuti della partita saranno importanti, non è detto che giocheranno come hanno giocato fino ad adesso, saranno due finali molto intense. Noi cercheremo di fare bene come abbiamo fatto fino ad adesso, se non meglio. Padova meglio in trasferta? Noi abbiamo fatto buonissime partite anche in casa, contro l’Avellino meritavamo di vincere. Fuori, anche durante l’anno, abbiamo fatto bene. Sono due partite, dobbiamo stare attenti, non dobbiamo perdere. Le ammonizioni? Abbiamo preso gialli solo per falli di gioco, solo Chiricò è stato ammonito per aver allontanato la palla, importante era raggiungere la finale, i giocatori sono pronti a fare battaglia. Meglio saltare andata che ritorno? Avrei preferito non saltarne nessuna, ma se devo scegliere forse meglio questa. Il gruppo è molto unito, tutti quando sono stato fuori ci tenevano che tornassi. Oltre a me e Chiricò, mancherà anche Saber. Siamo un gruppo sano e unito, che ha lavorato bene e dato il massimo. Siamo felici di essere arrivati qui, faremo di tutto per portare a casa la vittoria dei playoff. Allenamenti? Ieri abbiamo fatto un lavoro di recupero, oggi ci alleniamo. Noi che non giocheremo domenica faremo un lavoro diverso, per essere al massimo giovedì. L’accoglienza a Verona? Siamo rimasti molto felici dei tifosi in aeroporto, non ce lo aspettavamo, ci tengo a ringraziarli a nome della squadra, potevano aspettarci qui, invece sono venuti fino a Verona. Speriamo che anche domenica ci siano. Durante tutto l’anno hanno dimostrato la loro vicinanza. Questo ci carica ancora di più, abbiamo più responsabilità e cercheremo di dare il massimo anche per loro. L’asse Hallfredsson-Ronaldo? Quest’anno tante volte avete detto che non potevamo giocare insieme, invece molte volte è successo, Emil sta facendo bene, tra di noi è quello che ha più esperienza, quello più abituato a giocare queste partite, è la forza più grande della squadra, a volte non sembra nemmeno abbia l’età che ha. Lui tecnicamente è molto bravo, vede le giocate prima degli altri e riesce a trovarmi tra le linee, ma chi gioca si è sempre fatto trovare pronto”.