Fonte: PadovaSport e PadovaGoal


Presentato ufficialmente oggi a Palazzo Moroni il progetto per un profondo restyling dello stadio Euganeo, su cui sta lavorando la giunta comunale, l’assessore allo sport Diego Bonavina in primis. L’impianto verrebbe chiuso, sul modello dello stadio Marassi di Genova: “Il primo stralcio dei lavori che costerà tre milioni e mezzo, compreso lo spostamento del terreno di gioco, la sistemazione del sistema di drenaggio del campo e di tutti i seggiolini dell’intero stadio, prevede la copertura della curva sud, che verrà chiusa unendola con la Tribuna Fattori e con la Tribuna Ovest  ha spiegato Bonavina – Sui tempi sono ottimista, ma dipenderà da quando arriveranno i due milioni. A quel punto conto in 3-4 mesi di finire il primo stralcio. Il sogno è di partire il 7 maggio, perché vorrebbe dire che il Padova è matematicamente in serie B e che avrebbe il nuovo Euganeo pronto per il campionato 2018/19″.

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Bonavina: “Nella prima slide si vede in fondo quella che sarà la curva sud. Il primo stralcio prevede la copertura della curva Sud. Io ho avuto la fortuna di giocare allo stadio Euganeo, ed è dispersivo sia a livello di distanza che di acustica quindi la chiuderemo unendola con la Tribuna Fattori e con la Tribuna Ovest con una “quinta”. Tale chiusura può ricordare lo stadio Marassi. Il campo verrà traslato ma non girato, e la Curva Sud passerà da una distanza di 55 metri a 10 metri e ad una capienza di 3.200 spettatori. Inoltre dal 2019/20 verranno tolte le barriere anche in tutti i settori. Dalla parte opposta verrà fatta una “quinta” di chiusura mobile perché lo stadio in estate diventerà L’arena dei grandi concerti. Il secondo stralcio prevede la costruzione di un palazzetto dello sport dinanzi all’attuale curva nord. Nel terzo stralcio si prevede la costruzione della nuova Curva Nord, nel frattempo i tifosi ospiti si metteranno nella tribuna laterale Est. I lavori potrebbero cominciare già domani mattina perché non intralcerebbero la disputa delle partite di calcio. Tutto però dipende dal Bando Periferie: noi abbiamo tutte le carte in regola per poter avere i due milioni di euro previsti, ma senza di quelli non si fa nulla. Poi bisognerà vedere anche se la curva Sud è antisismica, perché realizzata dopo l’uscita della norma antisismica ma progettata prima di questa norma, e in base a quello si capirà che tipo di copertura si potrà realizzare. Il primo stralcio costerà 3.200.000 euro e comprende anche la sistemazione del sistema di drenaggio del campo e di tutti i seggiolini dell’intero stadio, che vanno obbligatoriamente cambiati. Se poi fra qualche anno Bonetto vorrà investire e rifare le tribune può farlo, perché questo progetto può consentire di lavorarci anche dopo. Lo spostamento del campo? Costa 300.000 euro. La tempistica? Tutto dipenderà da quando arriveranno i due milioni, ma da quando si inizia nel giro di 3-4 mesi si riesce a finire il primo stralcio! il mio sogno è di partire il 7 maggio, perché vorrebbe dire che il Padova è matematicamente in serie B e che avrebbe il nuovo Euganeo pronto per il campionato 2018/19″.