Fonte: Francesco Cocchiglia per  IL MATTINO DI PADOVA


Sedici giocatori “over”, più illimitati “under” nati dopo il 1994. Queste le regole fissate dalla Lega Pro per la prossima stagione, a cui il Padova dovrà sottostare nella composizione della rosa. Una squadra, quella che tra poco più di una settimana verrà affidata a Oscar Brevi, che al momento comprende 17 elementi, di cui 13 “over”. Ma da qui al 31 agosto, giorno di chiusura del mercato, i regolamenti imporranno diverse uscite.

Gli esperti. Sedici i giocatori nati prima del 1994 che potranno far parte della rosa: il Padova, che attualmente in gruppo conta 13 “over”, deve per forza sfoltire. Basta infatti un rapido calcolo per capirlo: se il direttore generale, Giorgio Zamuner, riuscisse a concretizzare le sole trattative apertamente dichiarate negli ultimi giorni, la “soglia” fatidica dei 16 verrebbe comunque oltrepassata. Dopo l’innesto di Nicola Madonna per la fascia destra, il prossimo arrivo sarà il regista a cui affidare le chiavi del centrocampo, ruolo per il quale rimane in pole position il brasiliano Filipe del Perugia, con l’alternativa rappresentata da Massimo Loviso, possibile outsider dall’Alessandria. Ma prima della partenza del ritiro, come da lui stesso dichiarato, Zamuner cercherà di regalare a mister Brevi anche un altro difensore centrale, in modo che la difesa a tre, oltre a Diniz e Sbraga, certi del posto, e Fabiano, sul punto di rinnovare il contratto, abbia almeno un’alternativa di esperienza. Più avanti, poi, si cercherà il terzo attaccante di peso, con la speranza di sfruttare una delle classiche “occasioni” di fine mercato, si tenterà un altro assalto a Matteo Mandorlini, quindi si cercherà un portiere d’esperienza da affiancare a Favaro e Petkovic, con la conferma di quest’ultimo che dipenderà dalle sue condizioni fisiche. Solo contando questi innesti, i potenziali “over” diventerebbero 18: servirà il “taglio” di almeno due elementi. Giandonato (di ritorno dal prestito a Lanciano), Dionisi, Ilari e Petrilli sono gli indiziati a finire sul mercato: se uscissero tutt’e quattro, Zamuner potrebbe mettere a segno tutti i “colpi” in canna, rimanendo dentro i parametri di Lega, e tenersi ancora due posti liberi in “lista” per gli eventuali innesti dell’ultimo minuto.

I giovani. Oltre ai 16 “over”, si diceva, il Padova potrà inserire in rosa un numero illimitato di giocatori nati dopo il 1º gennaio 1994. E non sono molti, a ben guardare, quelli che attualmente ne fanno parte: gli unici certi del posto sono Alessandro Favaro, che quasi sicuramente sarà il titolare del posto tra i pali, e Davide Mazzocco, che fungerà da valida alternativa al centro del campo. Se per Lazar Petkovic l’ultima parola spetterà ai medici, la società dovrà decidere che fare di Oleg Turea. Il giovane esterno moldavo, classe ’97, probabilmente rimarrà in rosa e cercherà qualche scampolo di gara: dopo una stagione in pianta stabile con la prima squadra, non avrebbe senso spedirlo di nuovo in Serie D solo per farlo giocare con maggiore continuità. Difficile, invece, che rimanga Marco Dell’Andrea: per lui, sì, il prestito potrebbe essere una soluzione percorribile.