Estratto Fonte: Pierpaolo Spettoli per IL GAZZETTINO


«L’obiettivo primario è la salvezza, non ci deve sfuggire di mano. Dobbiamo stare uniti, ci sarà bisogno di tutti per raggiungere il traguardo». E’ capitan Nico Pulzetti a indicare la rotta in vista del prossimo campionato di serie B, che conosce alla perfezione avendoci militato per buona parte della sua carriera. […] «Stiamo lavorando bene, anche se è più faticoso l’allenamento pomeridiano agli ordini del mister. Entrare in questo gruppo non è difficile, anche perché sono arrivati ragazzi bravi e molto preparati: alcuni di loro conoscevano già Bisoli avendolo avuto in passato, gli altri si sono messi subito al passo. Siamo consapevoli che ci attende un campionato più tosto rispetto a quello dell’anno scorso, e saremo tutti dalla stessa parte per mantenere la categoria». […] «Bisogna volare bassi, dobbiamo ottenere la salvezza. Affronteremo squadre molto più tecniche e fisiche, e andremo in stadi importanti che non sono quelli della serie C, per cui ciascuna partita va affrontata come se fosse una finale, nell’ottica di raggiungere il prima possibile l’obiettivo». Aggiunge. «Il nostro allenatore non lascia mai niente al caso, e ci tiene sempre sul pezzo. E’ importante mettere da parte il maggiore numero di punti nel girone d’andata sfruttando al meglio soprattutto le sfide casalinghe. L’anno scorso l’Euganeo è stato il nostro fortino nel quale abbiamo vinto il campionato. Nei cadetti se fai punti a domicilio e ne strappi qualcuno in trasferta, ti salvi sempre. Fermo restando, ripeto, che affronteremo tutte le partite per cercare il massimo risultato». […] In rampa di lancio Bonazzoli, acquisto pregiato del mercato che è a caccia della consacrazione proprio con i biancoscudati. «Va lasciato lavorare in tranquillità e senza mettergli pressioni, anche perché c’è già il mister che pretende tanto da ciascuno di noi. E’ giovane, ha doti importanti e può migliorare. In una neopromossa come il Padova può lanciarsi, discorso che è valido anche per Capello e per tutti gli altri giovani che abbiamo in squadra. Bisogna dargli solo un po’ di pazienza, dopodiché toccherà a lui dimostrare tutto il suo valore».