Presentazione di Pinzi e Belingheri al Calcio Padova

DG Giorgio Zamuner: “Gli ultimi due arrivati sono profili importanti: siamo contenti. Ringrazio la società per avermi permesso di effettuare questi due nuovi innesti. Sono giocatori le cui carriere parlano chiaro: entrambi non hanno bisogno di molte presentazioni”.

Giampiero Pinzi: “Arrivo con grande entusiasmo in una piazza importante che ha fame di calcio. Il presidente mi ha trasmesso entusiasmo e voglia di fare bene. Io sono ancora desideroso di dimostrare il mio valore e di mettermi a disposizione. La trattativa? C’era stato un contatto mercoledì, ma ieri mattina sembrava tutto sfumato. Invece alla fine, di corsa, siamo riusciti a portare a termine il trasferimento. Sì, in Lega Pro avevo qualche altra richiesta, ma io volevo approdare in una piazza ambiziosa: per fortuna sono arrivato al Padova! Mister Bisoli? L’ho incontrato varie volte da avversario. E’ un allenatore carismatico, battagliero, che sa cosa vuole. Sono certo che mi troverò bene. Tutti insieme possiamo fare ottime cose. Cosa mi ha spinto a lasciare Brescia? Ho passato un bell’anno onorando la maglia, ma con l’arrivo di Cellino sono cambiate varie cose. Mi hanno fatto piacere gli attestati di stima dei miei ex tifosi. Ora spero di poter farmi ben volere anche da quelli del Padova, anche perché qui ho bei ricordi: all’Euganeo ho giocato la mia prima (e unica) partita in Nazionale!”

Luca Belingheri: Sono contento di essere arrivato qui a Padova: è una piazza che si sposa bene con le mie ambizioni. La trattativa si è svolta in pochissimo tempo perché ho subito accettato volentieri la destinazione. Voglio dare il massimo! La società è ambiziosa, lo si è visto dagli acquisti effettuati quest’estate. Vincere non è mai semplice, ma penso che la squadra sia ottima. Ce la giocheremo con ogni avversario. I nuovi compagni? Li ho conosciuti ieri in allenamento, mi sono trovato bene. Mi hanno tutti parlato bene sia della città che dell’ambiente. Mister Bisoli, oltretutto, l’ho già avuto a Cesena. Il mio ruolo? Posso giocare sia mezzala che sulla trequarti. Ora mi sono ripreso da un infortunio all’adduttore, mi manca un po’ la partita, ma fisicamente mi sento bene. Contro il Padova ho giocato varie volte, il mio ricordo è quello di un campo sempre ostico. Ora pian piano sia io che Giampiero inizieremo a conoscere tutti i nostri nuovi compagni cercando di dare una mano al gruppo grazie alla nostra esperienza”.