Presentazione di Umberto Germano e Edoardo Soleri al Calcio Padova:

Umberto Germano: “Sono contentissimo di essere qui, ho firmato un contratto triennale. Arrivo da un’esperienza molto lunga e la società mi ha voluto fortemente. Avevo altre offerte ma ci siamo indirizzati subito verso Padova, una società importante. Un po’ di voglia di cambiamento c’era, ho fatto una scelta in Serie C perché questo era un progetto che mi stuzzicava. In questi anni ho giocato in tutti i ruoli, ho fatto esterno alto, basso, mezzala e vertice basso. Credo che il mio ruolo ideale sia la mezzala. È stato bello lasciare Vercelli con un messaggio così toccante come quello che mi hanno dedicato la società e i tifosi. Credo di aver lasciato un buon ricordo e spero di fare altrettanto a Padova”.

Edoardo Soleri: “Vengo da stagioni alla Roma in cui mi muovevo in prestito e avere tutta questa fiducia farà la differenza. Avevo altre offerte dall’estero ma sarei dovuto andare in prestito e ho preferito accettare questa sfida a Padova. Qualcuno mi ha paragonato a Luca Toni, come tipo di giocatore ci può stare. Roberto Muzzi mi ha cambiato il ruolo, gli devo molto e non ha avuto tutti torti. Ogni tanto lo sento, ultimamente non molto, ma sono legato molto a lui. Un motivo in più che scrivergli. Volevo confrontarmi con una realtà diversa all’estero, ma sono contento di essere tornato in Italia. Ogni anno andavo in prestito, mi hanno proposto il Padova e ci sono venuto volentieri. È stato difficile lasciare Roma e andare all’estero, mi ha insegnato molto sia in Spagna che in Portogallo, due tipi di calcio diversi che mi hanno completato. Ultimamente ho sempre giocato a due, ma anche a una sola punta va benissimo”