Francesco Dettori: “Può sembrare scontato dire che sono felicissimo ma è così. La società ha molte aspettative perché per loro ero la prima scelta, e questo oltre a farmi enormemente piacere ha contribuito a far pendere l’ago della bilancia su Padova. Ho già lavorato con Brevi a Cremona, mi piace il suo credo calcistico ed al pari suo più che parlare mi piace lavorare. Per me il lavoro è un chiodo fisso, ogni allenamento è fondamentale per crescere. Questa è una delle migliori occasioni che mi potesse capitare, Padova è una piazza importante con una grande storia ed in cui si respira davvero l’aria di calcio. Arrivo da una bellissima stagione personale, in cui ho segnato molto forse grazie anche alla cura che ho messo nelle palle inattive, ma so che venendo a Padova faccio un passo in avanti… Il mio ruolo preferito? A centrocampo ho giocato ovunque, da regista a trequartista ed anche l’esterno, ma da mezzala sinistra posso esprimermi al meglio. Però per necessità se serve gioco anche in porta… Ho sentito Sbraga con cui ho giocato alla Carrarese, e mi ha detto subito che a Padova si può fare calcio ad alti livelli”.

Giorgio Zamuner: “Dettori ha delle doti importanti e ha subito accettato Padova quale destinazione. Ha grandi qualità, può giostrarsi in vari ruoli a centrocampo e ha anche i gol nelle sue corde. Altri colpi di mercato in settimana? Conto di chiudere altre trattative a breve…”.