Francesco Finocchio: “Sono davvero molto felice di essere qua, è un’operazione nata all’ultimo momento ma è una grande opportunità per me e per la mia carriera. Posso fare l’esterno ma anche agire quale seconda punta, mi metto a completa disposizione del mister. Le mie caratteristiche? Cerco di sfruttare al meglio la mia velocità e la mia abilità nell’uno contro uno. Ho giocato insieme a Favalli nel Nova Gorica, e Pillon l’ho visto per pochi giorni l’anno scorso a Pisa. Mia madre è brasiliana e mio padre italiano, ma mi sento totalmente italiano”.

Claudio Sparacello: “Il direttore mi aveva cercato già in estate, e chiunque vorrebbe venire a giocare col Padova! Sono di proprietà del Trapani ma ora devo solo pensare al bene dei Biancoscudati. Cosmi mi stimava? Mi fa molto piacere ma io avevo voglia di giocare con regolarità e di dimostrare quello che valgo. Le mie caratteristiche? Sono una prima punta, mi piace attaccare la profondità e far salire la squadra ma soprattutto segnare. Il mio idolo assoluto è Ibrahimovic, ho migliaia di suoi dvd e ne studio i movimenti nel tempo libero perché lo reputo l’attaccante più completo”.

Luca Baldassin: “Come mai non ho giocato col Padova? Perché avevo subìto un colpo contro la Reggiana, mi ero allenato a sprazzi e quindi abbiamo preferito non rischiare. C’entrava anche il mercato? No, non sapevo dell’interesse del Padova! Ringrazio tutti per avermi dato quest’opportunità, perché Padova è Padova. Mi piace molto recuperare palla e far ripartire l’azione impostandola, ma soprattutto mi metto al servizio della squadra. Un giocatore a cui mi ispiro? Nainggolan, credo di avere il medesimo dinamismo ma devo migliorare in fase realizzativa… Ho un’opzione col Chievo dal primo di luglio, ma devo pensare a dare il massimo con la maglia biancoscudata perché è un’importante banco di prova. E secondo me il Padova può ambire ai playoff, quindi perché non provarci?”

Fabrizio De Poli: “Presentiamo oggi Finocchio, Sparacello e Baldassin. Ci vogliono tempi tecnici per fare queste operazioni, soprattutto nel mercato di riparazione. Non abbiamo dormito come qualcuno ha scritto… Questi tre giocatori ci daranno una grande mano per il futuro. Bucolo? Parlo per l’ultima volta di lui: rimane un tesserato del Calcio Padova, poi vedremo nei prossimi giorni. E non voglio neanche sentire termini come “fuori rosa”! È chiaro però che era stato messo sul mercato ma che ha rinunciato a tre diverse offerte. Altre richieste? Abbiamo ricevuto due richieste per Anastasio ed una per Favalli legata ad un altro scambio, ma sono state respinte al mittente. Abbiamo completato l’organico, e nel 90% dei casi ci sono dei doppioni”.