Presentazione Giacomo Beretta al Calcio Padova: “Fisicamente mi sento bene, mi sto allenando da 4 mesi, prima di arrivare mi mancavano gli allenamenti con la squadra. Settimana scorsa ho già fatto tutto con la squadra, mi sento bene e sono col gruppo. Penso che già domenica prossima posso essere convocabile, non sono al 100% della condizione, ma posso dare una mano ai compagni se il mister lo riterrà opportuno. Problemi alla caviglia? Era un problema di un annetto fa, ho deciso di operarmi il 13 maggio con tutta la riabilitazione, ora la caviglia risponde ottimamente ed io mi sento bene. La mia carriera? Ovunque sono andato ho dato tutto me stesso, quindi ho poco rammarico, qualche infortunio mi ha ridotto un po’ le opportunità in carriera, ma Padova mi può rilanciare dopo un anno di difficoltà. Dove poteva cambiare ila mia carriera? Nell’anno di Foggia la mia carriera poteva svoltare, durante la sosta di gennaio è cambiato il direttore sportivo e sono stato messo in disparte nonostante i 7 gol nel girone di andata, ad Ascoli invece dopo un bel inizio, un infortunio mi ha condizionato. Ad Ascoli la mia avventura era terminata nonostante avessi ancora un anno di contratto, Padova è una piazza blasonata dove potevo fare bene. Dovremmo cercare di rimanere sempre nei primi posti, è nelle nostre corde. Sogliano? Avendo fatto tutto il settore giovanile a Varese, lo conoscevo di fama, dopo molti anni ci siamo reincontrati ed ha sempre la stessa fame di vittorie. La competitività è tanta, gli ultimi 7 anni li ho fatti sempre in Serie B, ma la Lega Pro e questo girone sono una categoria molto tosta. Nel gruppo conoscevo già tanti ragazzi: Andelkovic, Valentini, Santini, Bifulco… il mio inserimento è agevolato. Il contratto? Non mi piace parlare di quello che avevo, son contento di essere qui a Padova, a qualcosa ho rinunciato, ma conoscevo tanti compagni, la piazza mi piace, ho tanta voglia di mettermi in mostra. Inoltre Sogliano mi aveva già cercato anche la scorsa stagione”.