Fonte: Luca Preziusi per Mattino di Padova

In arrivo i soldi per la progettazione definitiva delle due curve del Plebiscito e la messa a norma del nuovo stadio. In tutto sono 38 mila euro che l’amministrazione verserà nelle casse della padovana C&G Engineering, a cui è stato affidato direttamente l’incarico grazie ad un’offerta al ribasso del 5% presentata dalla società, che ha avuto la meglio su altre due proposte arrivate a Palazzo Moroni.
Società che oltre a progettare le due curve, dovrà anche presentare un piano per mettere a norma lo stadio, dovendo quindi tener conto del parere dei vigili del fuoco, che nei mesi scorsi avevano avvisato l’amministrazione sui rischi sicurezza e della mancanza di spazi per le vie di fuga (a questo link). Nel progetto da 3 milioni di euro, voluto fortemente dal sindaco Massimo Bitonci, le due curve dovrebbero avere circa 4500 posti in totale. La curva dei tifosi locali sarà probabilmente un po’ più capiente di quella degli ospiti, che però dovrebbe essere coperta e alimentata dai raggi solari, esattamente come quella prevista per l’Euganeo ormai cinque anni fa. Ormai tutto sembra procedere secondo i piani dell’amministrazione che ha previsto quattro progetti diversi, assegnati a stralci a ditte differenti.
Il primo, per cui è già partito il bando di gara, riguarda i seggiolini delle due tribune (quella ad Est che prevede 3.745 posti a sedere, e la dirimpettaia che ne avrà 4.333). Il secondo la videosorveglianza, poi le due curve e poi verranno i parcheggi.