Sabato 12 marzo 2016, ore 14.30

Campo Sportivo Carcere Due Palazzi, Padova

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Torneo triangolare amichevole di calcio a 11 nell’ambito del progetto

“Col cuore si vince sempre” – edizione 2016

Prosegue per la Polisportiva Pallalpiede la collaborazione con la Provincia di Padova nell’ambito dell’edizione 2016 del progetto “Col cuore si vince sempre”!

Goethe diceva: “qualunque cosa tu possa fare, o sognare di poter fare, incominciala. L’audacia ha in sé genio, potere, magia. Incomincia adesso”: è con questo motto che la Polisportiva Pallalpiede prosegue la sua attività di gemellaggio con le istituzioni e le squadre calcistiche del territorio per continuare a veicolare il proprio messaggio che vede lo sport come percorso di formazione e rieducazione dei detenuti della Casa di Reclusione Due Palazzi di Padova.

Questa volta l’occasione è data da un progetto sportivo di forte valenza culturale e sociale – intitolato “Col cuore si vince sempre” – promosso dal Comune di Campodoro con il Patrocinio della Provincia di Padova e che da diversi anni è un punto di riferimento importante nel calendario degli eventi calcistici locali.

Un’iniziativa i cui principi cardine sposano in pieno la filosofia del progetto Pallalpiede:

  • per uno sport che sia strumento di promozione umana e sociale
  • per uno sport che pone al centro la persona e non il risultato
  • per uno sport basato sulla tutela e il miglioramento della salute
  • per uno sport basato sul divertimento, sulla fruizione del tempo libero, sulla formazione continua dell’individuo, sull’inclusione e la coesione sociale

L’ASD Polisportiva Pallalpiede – nata da un’idea dell’Associazione Nairi Onlus con il benestare e il supporto della Direzione del “Due Palazzi” di Padova e della F.I.G.C. Regionale Veneto – quest’anno sta disputando con buoni risultati il suo secondo campionato nel girone B della Terza Categoria padovana. Costituita e iscritta in poche settimane nell’estate 2014 e destinata a recitare il ruolo di squadra materasso, Pallalpiede nella sua prima stagione calcistica ha collezionato una serie incredibile di successi sul campo mantenendo per diverse giornate la testa della classifica del proprio girone e concludendo il campionato al secondo posto ma, soprattutto, aggiudicandosi la Coppa Disciplina tra tutte le squadre dei Campionati di Terza Categoria di Padova distinguendosi come esempio di correttezza, lealtà e disciplina.

Traguardi importanti che hanno suscitato l’interesse e l’ammirazione sia dell’opinione pubblica con numerosi servizi giornalistici e televisivi (tra cui “L’altra domenica” di Sky Sport e “Dribbling” di Rai2) sia di istituzioni, aziende e società sportive che hanno voluto supportare il progetto.

E così dopo il prestigioso “Trofeo Pallalpiede”, svoltosi all’interno del Carcere Due Palazzi con la squadra dei detenuti che ha sfidato le formazioni Berretti di Calcio Padova e Cittadella Calcio, arriva un’altra occasione importante che ufficializza un altro gemellaggio tra realtà apparentemente molto distanti tra loro ma accomunate dalla passione per lo sport e per la sua valenza educativa e formativa.

Dopo un primo momento di incontro lo scorso 19 dicembre – quando una delegazione della Polisportiva Pallalpiede, rappresentata dalla dirigenza al completo e da un detenuto in permesso premio, ha dato il calcio d’inizio ad un’amichevole a Camazzole di Carmignano di Brenta tra due rappresentative provinciali – il percorso continua con un torneo triangolare che vedrà fronteggiarsi sul campo del Due Palazzi, sabato 12 marzo alle 14.30, la formazione di casa (Pallalpiede appunto) e le squadre del Campodoro Limena e del Camazzole che disputano il campionato amatori AICS Vicenza. In quest’occasione verranno presentati ufficialmente i nuovi tesserati della squadra che nel corso del campionato ha perso alcuni dei suoi calciatori a causa di trasferimenti e scarcerazioni. Grazie alla collaborazione della FIGC e del partner medico Fisioelan sono stati selezionati, sottoposti a visita medica e tesserati 8 giocatori che debutteranno proprio in occasione di questo triangolare.

Saranno presenti le autorità della Direzione Carceraria, l’Assessore allo Sport della Provincia di Padova, Vincenzo Gottardo, il main sponsor Carraro e i partner tecnici Lotto, Audes e Gardin Piante.

Una presenza di grande valore simbolico all’interno di un progetto più ampio che nel corso del 2016 vedrà la Polisportiva Pallalpiede protagonista di altri incontri e iniziative con l’obiettivo finale di coinvolgere alcuni detenuti-calciatori del Due Palazzi come arbitri del grande torneo di calcio giovanile in programma il 2 giugno 2016 e a cui parteciperanno circa 500 bambini e ragazzi tra scuole calcio e società sportive di tutta la provincia di Padova. Testimoniare con la presenza della Polisportiva Pallalpiede l’importanza dello sport come strumento di educazione, accoglienza, relazione ed incontro sarà un’occasione importante per trasmettere ai giovani atleti un esempio ammirevole di applicazione sul campo di valori quali correttezza, lealtà e disciplina.

Un’altra bellissima iniziativa dunque per Pallalpiede che anche quest’anno cerca di promuovere il proprio progetto e di reperire le risorse necessarie per la sua sopravvivenza dal momento che i costi per affrontare un intero campionato sono elevati: dalle spese di iscrizione ai tesseramenti, dalle visite mediche all’allenatore, dal materiale tecnico alla manutenzione del campo da gioco.

Note di approfondimento sulla Polisportiva Pallalpiede

L’ASD Polisportiva Pallalpiede nasce nel 2014 con il preciso intento di promuovere lo sport come strumento rieducativo e di aggregazione sociale, tramite l’utilizzo del linguaggio internazionale e condiviso del calcio. Il progetto si inserisce in un percorso di formazione attraverso lo sport e l’attività motoria che ha una fortissima valenza rieducativa e concorre alla riabilitazione dei detenuti all’interno della Casa di Reclusione Due Palazzi di Padova, trasmettendo loro i valori della solidarietà e del rispetto dell’altro.

Lo sport dunque come uno strumento di socializzazione per la ricerca di un nuovo equilibrio personale attraverso il confronto ed il rispetto dell’avversario.

Fondamentali il supporto della Direzione del “Due Palazzi” di Padova e della F.I.G.C. Regionale Veneto e l’apporto del mister Valter Bedin – allenatore dal grande cuore e dotato di notevoli competenze sul piano sportivo e tecnico – che ha portato la squadra a raggiungere dei risultati eccellenti considerando le difficoltà di allenare 31 detenuti-calciatori di 10 diverse nazionalità che non praticavano da diversi anni alcuno sport e non si erano mai conosciuti prima. E così da Armata Brancaleone destinata a recitare il ruolo di squadra materasso del girone, Pallalpiede ha collezionato una serie di successi sul campo mantenendo per diverse giornate la testa della classifica del proprio girone e concludendo il campionato al secondo posto ma, soprattutto, aggiudicandosi la Coppa Disciplina tra tutte le squadre dei Campionati di Terza Categoria di Padova distinguendosi come esempio di correttezza, lealtà e disciplina.

Questa fondamentale e ben riuscita sinergia ha permesso di creare – seppure, ad ora, in una fase per così dire embrionale e sperimentale – una squadra capace in primis di integrare i detenuti tra di loro all’interno di un processo rieducativo volto a trasmettere i valori della solidarietà, della lealtà e del rispetto dell’altro e delle regole e, attraverso il coinvolgimento della società esterna, a far sentire i carcerati meno isolati realizzando un momento di crescita personale per mezzo del confronto con altre persone (calciatori avversari, dirigenti, arbitri).

I dati sono più che eloquenti: in Italia la media della recidiva, per chi sconta in carcere tutta la pena, è del 67%, mentre per chi usufruisce di misure alternative alla detenzione la percentuale crolla al 19%, scendendo ulteriormente al 12% per i detenuti degli Istituti penitenziari più strutturati ed attrezzati per il perseguimento dell’obiettivo rieducativo.

Un progetto ambizioso che ha riscosso grande attenzione da parte dei media locali e nazionali con servizi televisivi su SkySport, Rai1, Rai2, Rai3, Tiscali e articoli in quotidiani, riviste e blog anche internazionali.

Anche i soggetti pubblici e privati del territorio hanno dimostrato grande sensibilità verso il progetto che per essere portato avanti necessita di adeguate risorse per sostenere i costi di partecipazione al campionato, di manutenzione del campo di gioco e di acquisto di attrezzature sportive, materiale tecnico e sanitario. E così le istituzioni (Regione del Veneto, Comune di Padova), le aziende (Fondazione Cariparo, Carraro, Banca Etica, Lotto, CESP, Calcio Express), le associazioni (Panathlon Cittadella) e i privati (crowdfunding) e non ultime le donazioni dei detenuti.

Dallo statuto dell’ASD Polisportiva Pallalpiede: “L’Associazione vuole creare, principalmente attraverso il gioco del calcio, ma non soltanto con la suddetta disciplina sportiva, il recupero fisico, sociale ed educativo dei detenuti. Infatti, proprio in virtù dei principi fondamentali dello sport del calcio (quali l’osservanza delle regole, la lealtà, la solidarietà, il sostegno reciproco ai compagni, il rispetto dell’avversario nel contrasto fisico) è possibile agevolare le future relazioni col mondo esterno, aiutando i detenuti a risolvere le loro attuali difficoltà, permettendone un recupero sociale. L’Associazione si prefigge il compito del loro reinserimento nella vita di relazione, mettendo gratuitamente a disposizione i necessari mezzi sportivo-educativi che possano permettere, con la partecipazione agli allenamenti e alla fatica psicofisica, una intensa riflessione personale, la quale si trasmetterà positivamente nel gruppo di lavoro, con benefici indubbi anche per la società.”