Nella giornata di ieri l’assessore allo Sport Diego Bonavina ha incontrato, assieme al sindaco Sergio Giordani, il presidente del Padova Roberto Bonetto, che ha raggiunto Palazzo Moroni assieme Andrea Abodi, ex presidente della Lega di Serie B e ora presidente del Credito Sportivo. Al termine dell’incontro Bonavina ha fatto il punto della situazione ai cronisti presenti: “Stiamo entrando nella seconda fase del progetto – ha spiegato – è quella dove ufficialmente si trovano i finanziatori. La presenza di Abodi è molto importante, significa che siamo in presenza di un progetto che è andato avanti anche bussando alle porte del Credito Sportivo. Abodi ha spiegato che ci sono già una quindicina di idee per impianti nuovi, o da rigenerare, in diverse parti d’Italia, ma a Palazzo Moroni Abodi ha espresso la volontà di curare il progetto Bonetto in prima persona. Perché c’è un filo diretto con l’amministrazione e unità d’intenti fra le parti”. Prossimo step alla fine di febbraio, quando Bonetto aggiornerà sui dettagli dell’avanzamento del progetto. La sponda del Credito Sportivo sarebbe un altro passaggio fondamentale, mentre il piano finanziario finale è in carnet per l’inizio dell’estate.

 


Fonte: Padova Sport

Presidente, ci sono novità?
Sono stati fatti ulteriori passi in avanti, era necessario questo confronto con il Credito Sportivo per capire come operano nei finanziamenti per progetti come il nostro. Abodi aveva già avuto modo di vedere il nostro piano per rimodernare l’Euganeo, il fatto che sia venuto a Padova oggi è segno che c’è la volontà di collaborare. Abbiamo parlato di numeri, a lui interessa capire la sostenibilità del progetto più che i dettagli sul nuovo stadio.

Quali sono i requisiti per essere finanziati dal Credito Sportivo, presieduto da Andrea Abodi?
Intanto diciamo che il progetto gli piace e che vuole supportarlo. Dobbiamo risentirci la settimana prossima per aggiornarci perché vuole fare una valutazione approfondita. I requisiti sono la bontà progetto, deve capire se l’amministrazione comunale spianerà o meno la strada, poi conta ovviamente la serietà della società. Ci deve essere un ritorno economico del capitale investito. Il Credito Sportivo finanzia fino al 60 per cento dell’intera spesa. Abodi conosce bene la situazione dell’Euganeo, lo ha frequentato in passato sotto la presidenza Cestaro, sa che c’è bisogno di intervenire.

Un ulteriore passo in avanti dunque?
Dopo l’incontro di oggi mi sento più sereno. Non mi piace vendere fumo, lavorerò in modo serio per realizzare il progetto. E così farà il mio socio Oughourlian, oggi rappresentato da Alessandra Bianchi. Ora si passa alla seconda fase, vanno dettagliati i ricavi e i costi, dovremo andare a ingrandire ogni dettaglio.