Mister Salvatore Sullo al termine della terza amichevole stagionale contro la Virtus Verona:  “C’è un momento per la semina e un momento per la raccolta. E non è questo. Siamo imballati, dopo due settimane di preparazione é normale e la Virtus Verona al momento è più avanti rispetto a noi. Devo guardare non all’immediato ma al progetto nel suo complesso. Il calcio non è tre, quattro o cinque o sei, è l’atteggiamento nel suo complesso e come si fanno le cose. Fra un mese si replica, la differenza sarà la larghezza del campo visto che il Gavagnin è molto più stretto. Penso che saremo diversi fra un mese, ma lo saranno anche loro. Io credo in questo Padova. Il calendario? Bene che i turni infrasettimanali in trasferta siano vicini, poi tutto quello che non dipende da noi dobbiamo metterlo da parte. Domani darò un giorno di riposo, poi riprendiamo martedì all’Appiani ma facendo un’altra settimana di ritiro anche se in città. Di giorno in giorno consolideremo quello che stiamo costruendo. Pochi tiri da fuori? E’ proprio ciò che ho detto ai miei giocatori all’intervallo, così come dobbiamo osare di più quando arriviamo all’uno contro uno sugli esterni come successo più volte anche oggi, ma li comprendo. Dobbiamo pensare da gruppo, e vi assicuro che oggi venendo a Trento in autobus ho visto una squadra che si preparava mentalmente come se fosse una partita di campionato, ed è davvero un bellissimo segnale”.