Estratto Fonte: Pierpaolo Spettoli per Il Gazzettino


[…] D’accordo che lo staff tecnico, in particolare il preparatore Adriano Zancopè, l’ha visto crescere per un anno durante gli allenamenti, ma la decisione di puntare su Merelli è probabilmente maturata quando con la vittoria del campionato già in tasca, Bisoli l’ha schierato titolare nelle ultime gare con Reggiana e Fermana per vederlo all’opera in sfide che contavano. «Sono state due partite molto importanti anche sul piano personale dato che non giocavo da tanto tempo, ed è stato piacevole rivivere la pressione e l’emozione che ti dà una partita. Mi ha fatto molto piacere scendere in campo in quelle occasioni, il mister mi ha testato per vedere se potevo andare bene per quest’anno». Considerato il contratto triennale sottoscritto, ha superato a pieni voti l’esame. «Sono molto contento di essere diventato un giocatore del Padova. Il direttore Zamuner ha chiesto al mio agente Timpani se ero interessato a continuare il rapporto con i biancoscudati e ho dato la mia disponibilità, dopodiché è stato facile trovare l’accordo». Nell’amichevole di domenica con il Verla è stato Merelli a partire nell’undici titolare, mentre Perisan è rimasto ai box per un leggero affaticamento. Nei prossimi appuntamenti si vedrà quali saranno le scelte di Bisoli. Tra i due compagni comunque non c’è alcun dualismo. «Ho giocato contro Perisan due-tre volte ai tempi della Primavera, ma non lo conoscevo come persona. Adesso siamo compagni di stanza in ritiro. Siamo due ragazzi abbastanza tranquilli, in camera non ci facciamo battute su chi gioca o meno. Anche l’anno scorso condividevo la stanza in ritiro con Bindi, per cui sono abituato». A proposito di Bindi, si aspettava che non rientrasse nei piani del club? «Sinceramente no, dato che è stato uno degli artefici della vittoria dell’anno scorso. Ho imparato molte cose da lui che mi saranno utili per il futuro, e l’ho osservato molto: guardo attentamente gli altri portieri per prendere spunti utili». […]