Estratto Fonte: Dimitri Canello per Corriere del Veneto


«Meluso uomo vero». Uno striscione sorprendente, che fu esposto al via del Mare il 26 maggio scorso, nel settore ospiti riservato ai tifosi del Padova. E che dedicò all’ex direttore sportivo biancoscudato un tributo toccante, dopo gli anni vissuti nella città del Santo. Mauro Meluso sta continuando a stupire. […] Meluso, sono passati alcuni mesi dalla finale di Supercoppa Lecce-Padova. E tante cose sono cambiate… «Mi dispiace dover affrontare il Padova in questa situazione. Speravo di non trovarmi a dover vivere una partita simile. Auguro al Padova di rialzarsi a partire dalla settimana prossima». Quello striscione se lo ricorda bene? «È una delle cose che mi ha più emozionato in tanti anni di calcio. Lo devo ammettere, mi sono commosso e non mi capita spesso. Ricordo che dalla panchina mi chiamarono e mi dissero: “Guarda il settore ospiti, ne vale la pena”. Quando vidi lo striscione, non credevo ai miei occhi, non so come ringraziare i ragazzi della curva per quella dedica. Totalmente inaspettata e, per questo, ancora più bella».
Padova le è nel cuore? «Penso che il tempo abbia fatto capire molte cose. E mi fa piacere che a distanza di anni sia stato riconosciuto quello che ho fatto». […] Il Padova non riesce a rialzarsi. Quali i punti di forza della squadra, secondo lei? «Ho visto il primo tempo contro il Palermo e il Padova ha giocato benissimo. Poi ha preso quel gol nel finale di frazione e da lì in poi è andato in difficoltà. Magari è fragile psicologicamente, ma le qualità le ha, altrimenti non giochi partite di livello contro determinati avversari». […] Cosa direbbe a Zamuner? «È un amico e un bravo direttore. Troverà la chiave per far risalire il Padova».