Il “Piccolo Brasile”

La storia del calcio a Mantova ha inizio nel 1906, quando Ardiccio Modena (di ritorno da Liverpool) convince l’amico Guglielmo Reggiani a fondare il Mantua Football Club. Il connubio dura una sola stagione, prima della divisione: Modena fonda la Vis et Virtus e Reggian il Gruppo del Calcio. Nel 1911, in seguito a fusione, nasce l’Associazione Mantovana del Calcio che gioca all’Ippodromo del Te. L’A.C. Mantova dopo la Grande Guerra viene ammessa in Prima Categoria concludendo successivamente al terzo posto nel girone C di semifinale proprio a pari merito con il Padova.  I virgiliani tornano in Prima Divisione in seguito al primo vero scandalo del calcio italiano, la radiazione della Virtus Bologna; nella gara salvezza tra virgiliani e felsinei infatti, l’arbitro ammise di essere stato corrotto dagli emiliani. I biancoazzurri rimangono in A due stagioni per poi retrocedere nel campionato cadetto fino 1928-29, finendo in Serie C a cavallo della seconda guerra mondiale.
Nel 1953-1954 i biancobandati arrivano ultimi e scendono in quarta serie, cominciando involontariamente l’epopea del “Piccolo Brasile”. Queste stagioni sono legate a figure come Edmondo Fabbri,  Italo Allodi e da partite come lo storico spareggio contro il Siena che ridona la Serie B alla città. Il Mantova nel 1956 cambia colori sociali da biancoazzurro a biancorosso in onore della ditta petrolifera Ozo, ed è la prima squadra italiana ad adottare lo stile di maglia con banda trasversale. La Serie A arriva nella stagione 1960-61 e con essa anche i primi stranieri: Angelo Benedicto Sormani (vice di Pelè), lo svizzero Tony Allemann e Nelsinho. Il Mantova chiude il primo campionato al 9° posto, miglior risultato della sua storia. La stagione successiva arriva la salvezza grazie ai gol di Karl Heinz Schnellinger e alle parate di un giovane Dino Zoff. L’anno dopo i virgiliani retrocedono in Serie B, ma tornano in Serie A nel 1965-66. Il 1° Giugno 1967, una settimana dopo aver perso la finale di Coppa dei Campioni, l’Inter perde al Martelli per 1-0 per una storica “papera” di Sarti su tiro di Di Giacomo (foto a lato) e perde così anche lo Scudetto davanti a 25 mila spettatori (record assoluto per la squadra lombarda). Il Mantova continua l’altalena tra Serie A e B fino al 1970-71, ultima promozione in massima serie. Se è stata rapida la scalata al grande calcio, ancor più veloce è stata la discesa: 14 mesi dopo i virgiliani si ritrovano in Serie C e per 32 anni il Mantova non rivedrà più la serie B.  I primi anni di amarezze in C, seppur con personaggi come Freddi ed Ottavio Bianchi al timone, sono solo il preludio al primo campionato di C2 nel 1982-83 che porta il Mantova al fallimento.
A salvare il calcio a Mantova ci pensa Franco Quartaroli, ex presidente del Suzzara. La Nuova Associazione Calcio Mantova torna in C nel 1986 battendo Ospitaletto e Piacenza. Dopo un repentino ritorno in C2, è Mario Corso a rilanciare la compagine mantovana.
Gli anni 90′ iniziano con il peggior piazzamento della storia: soli 19 punti. Nel 1992-93 il presidente Grigolo ridà lustro all’immagine del Mantova con figure come Franco Manni, Ernesto Bronzetti e Gustavo Giagnoni. Si torna in C1 cullando il sogno Serie B, ma nonostante una campagna acquisti faraonica, nel 1993-94 ad essere promosso è il Chievo. A fine campionato la Lega Nazionale Professionisti comunica la retrocessione in C2 a tavolino per illecito amministrativo.
Si riparte dalle macerie: si acquista il diritto sportivo dal 3B Porto in Promozione ed il Mantova Calcio 1994 partecipa in via eccezionale al campionato regionale di Eccellenza del Crer. Dopo una promozione in Serie D, ed un secondo posto nel 1996 dietro l’Iperzola, nel maggio 1997 il Mantova torna tra i professionisti. Dopo varie annate in C2 (una delle quali anche contro il Padova di Mazzocco), si torna alla vecchia denominazione A.C. Mantova 1911 e nel 2003 arriva in panchina Mimmo Di Carlo, alla sua prima esperienza da allenatore dopo Vicenza, che trascina la squadra in C1 dopo 11 anni. Nell’estate 2004 entra in scena il presidente Fabrizio Lori, giovane ma già affermato capitano d’industria mantovano alla guida di un colosso leader mondiale nella produzione di materie plastiche, che fin da subito proclama di voler riportare il Mantova ai massimi livelli. Alle parole seguono ben presto i fatti: i virgiliani tornano in B sconfiggendo ai playoff Frosinone e Pavia. I biancobandati non si fermano più nemmeno in cadetteria da neopromossi e sfiorano la Serie A dominando parte del campionato prima, ma venendo beffati poi ai playoff: dopo aver superato il Modena infatti, battono 4-2 il Torino al Martelli, ma venendo sconfitti ai tempi supplementari al ritorno per 3-1 tra le polemiche. Nel 2006-07 arriva un ottavo posto e  prestigiose vittorie contro Juventus, Napoli, Genoa ed un sonoro 3-0 al Bentegodi contro l’Hellas Verona. L’anno successivo Di Carlo passa al Parma, ed l’ambizioso Mantova di Tesser-Costacurta-Somma-Nuccorini chiude la stagione al tredicesimo posto. Nel 2009, stagione del ritorno del Padova in Serie B, arriva Michele Serena sulla panchina lombarda, ma non riesce a salvare una società in difficoltà economiche, salutando la B dopo cinque stagioni. Il 30 giugno 2010 la squadra, a causa dell’ammontare di circa 9 milioni di debiti conseguiti dalla gestione Lori, non riesce ad iscriversi al campionato Lega Pro.
L’A. C. Mantova 1911 riparte dalla Serie D. Tra gli azionisti del Mantova Football Club risalta per la sua unicità il Mantova United, guidato dal presidente Alberto Castagnaro che acquisisce inizialmente quote per il 25% del capitale sociale. Lo United mette in vendita le proprie azioni (con pacchetti che vanno da 100 a 2000 euro) acquistabili dai tifosi, così da avviare la prima e vera forma di azionariato popolare in ambito calcistico italiano. Nell’anno del centenario il Mantova di Graziani, Spinale e Bellodi torna tra i professionisti, ma con problematiche societarie che porteranno comunque una salvezza ai playout di Seconda Divisione. La società passa all’ex presidente della Sambonifacese, Michele Lodi, e dopo un 9° posto, conquista la promozione in Lega Pro con Carlo Sabatini in panchina (subentrato a Sala e Migliorini). Nella scorsa stagione, dopo vari cambi societari e con Juric in panchina, i biancobandati si sono classificati dodicesimi.

Nella formazione attuale del Mantova, allenato da Maspero, spiccano gli ex biancoscudati Francesco Ruopolo (7 gol in 33 presenze nel 2011-12) e Filippo Carini (29 presenze nel 2013-14), oltre all’ex Cittadella Daniele Dalla Bona, l’ex Albinoleffe Valerio Foglio e Silvano Raggio Garibaldi, il cui padre è tifoso biancoscudato.


Dante Piotto

Estratto Padova Magazine Anno 2 – Numero 4

Precedenti tra Padova e Mantova:

Data

Serie

Partita

Risultato

22/05/1921

Camp. Naz. fin.

Mantova-Padova

3-2

12/06/1921

Camp. Naz. fin

Padova-Mantova

2-1

14/13/1924

A

Mantova-Padova

2-1

12/04/1925

A

Padova-Mantova

1-2

29/11/1925

A

Padova-Mantova

9-0

02/05/1926

A

Mantova-Padova

2-1

06/10/1935

C

Mantova-Padova

5-1

09/02/1936

C

Padova-Mantova

2-0

27/12/1936

C

Mantova-Padova

1-2

02/05/1937

C

Padova-Mantova

4-0

19/01/1947

B

Padova-Mantova

3-1

22/06/1947

B

Mantova-Padova

1-2

05/10/1947

B

Padova-Mantova

4-1

07/03/1948

B

Mantova-Padova

1-1

01/10/1961

A

Mantova-Padova

1-0

04/02/1962

A

Padova-Mantova

1-1

26/09/1965

B

Padova-Mantova

0-1

27/02/1966

B

Mantova-Padova

0-0

19/01/1969

B

Mantova-Padova

2-0

01/06/1969

B

Padova-Mantova

1-1

15/12/1973

C

Mantova-Padova

2-1

12/05/1974

C

Padova-Mantova

2-0

22/12/1974

C

Padova-Mantova

0-1

18/05/1975

C

Mantova-Padova

0-1

14/12/1975

C

Padova-Mantova

0-2

02/05/1976

C

Mantova-Padova

0-0

07/11/1976

C

Padova-Mantova

0-0

27/03/1977

C

Mantova-Padova

0-1

27/11/1977

C

Mantova-Padova

3-1

23/04/1978

C

Padova-Mantova

1-0

05/11/1978

C1

Mantova-Padova

0-0

11/03/1979

C1

Padova-Mantova

1-1

20/09/1981

C1

Padova-Mantova

4-2

24/01/1982

C1

Mantova-Padova

0-1

04/01/1987

C1

Padova-Mantova

2-1

24/05/1987

C1

Mantova-Padova

2-1

07/01/2001

C2

Padova-Mantova

0-1

13/05/2001

C2

Mantova-Padova

2-3

11/10/2009

B

Padova-Mantova

3-0

20/03/2010

B

Mantova-Padova

2-1

14/08/2015

Coppa Italia Lega Pro

Mantova-Padova

1-1

24/10/2015

Lega Pro

Padova-Mantova

3-0


Riassunto Precedenti:

Vittorie Padova

18

Pareggi

9

Vittorie Mantova

15

 

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Alcuni Precedenti:

15/08/2015

Mantova – Padova 1-1
Rete: 27° Altinier, 43°st Ruopolo

 

 


Mantova – Padova 2-1 Stagione 2009/10