Conferenza stampa di Mister Andrea Mandorlini su zoom alla presenza dei giornalisti:

“C’era voglia nei ragazzi di giocare a campo intero, in 4-5 hanno avuto qualche problemino, ma sono veramente molto molto contento, faccio i complimenti ai ragazzi per la mentalità che ci hanno messo. Non si possono fare amichevoli, ma abbiamo un gruppo ampio, giovedì faremo una gara tra di noi, che ci porterà alla settimana che aprirà le danze, poi saremo sempre sotto. Condizione? Dovevamo mantenere dei protocolli fino all’altro giorno, al di la dell’allenamento credo sia importante allenare la mentalità, ho visto una squadra che mi soddisfa, sono contento di essere a questo punto a questo livello. Quando riprendi ci sono molto problemi, speriamo di non averne a livello pesante come capitato a squadre a noi superiori, come vediamo in questo momento in tv.

Rischi e vantaggi nel fare una partita in più rispetto chi ci è arrivato alle spalle? Noi dobbiamo pensare esclusivamente a questa gara, non cambia il principio, non esiste il domani, per noi c’è solo questa partita. Dobbiamo essere concentrati e pensare solo al 1° Luglio, sono discorsi che non ho fatto e che non faremo. I playoff? Ne ho vinto uno a Verona, poi uno l’ho perso, in Lega Pro ne ho perso uno a Trieste, e uno a Spezia, ma un anno ogni due sono arrivato “a premi” diciamo. Quello che posso ricordare che spesso un episodio può cambiare in maniera negativa una partita magari dominata in lungo e in largo, è il bello ed il brutto di queste gare secche. Ecco, diciamo che anni fa erano playoff molto più corti, cosi è più difficile, è una roulette russa, non dobbiamo perdere energie, abbiamo una montagna da scalare. Baraye schierabile davanti? Abbiamo troppi attaccanti, poi vedremo, ma nel ruolo siamo coperti. Avevamo tanti giocatori che non erano in condizione, ora con la sosta abbiamo recuperato tutti. Sono cose importanti anche solo per l’intensità degli allenamenti. Dal punto di vista fisico abbiamo lavorato tantissimo, c’è solo questa partita, la nostra visione non ci porta a dire qualcosa di più. Quando sono arrivati i discorsi erano tanti, c’erano discorsi tattici, tecnici, problemi di cambiamento, secondo me almeno ora abbiamo tutte le condizioni che ci dovevano essere, non abbiamo ragazzi rimasti indietro per infortuni. Hallfredsson? Ora torna, è sempre rimasto allenato con una di Serie A islandese, è forse più avanti degli altri, è un professionista, è più magro e tirato di quando era qua, troveremo un giocatore in condizione. Insieme abbiamo vinto e perso un playoff, quindi ha esperienza anche per consigliare i compagni. Le squalifiche di Santini e Frascatore? Ci auguriamo che tutto venga azzerato in questi playoff per ripartire tutti da zero. Riduzione degli stipendi da parte dello staff tecnico? Siamo sulla stessa barca della squadra. Ci mancherà tanto il nostro pubblico, dispiace e dovremmo fare qualcosa di più. Allenarsi all’Appiani è bellissimo e si respira un’aria diversa, ho giocato qui con l’Udinese nei primi anni ’90”.