Conferenza stampa di Mister Andrea Mandorlini, sulla piattaforma Zoom alla presenza dei giornalisti.

Come ripartire? “Penso che la Serie A sia da modello per tutti, non sarà per tutti facile. C’è grande incertezza, le categorie come la nostra sono un po’ abbandonate. Le notizie sono frammentarie, rimane la voglia di ripartire”.

La proposta di Ghirelli? “E’ un’idea da rispettare, io non sono d’accordo come molti altri, le promozioni e quant’altro vanno conquistate. Mi auguro rimanga un’idea e non sia una proposta, ma è difficile commentare ora. Noi ci stavamo attrezzando all’inizio, abbiamo la fortuna di poterci dividere, di allenarci in grande sicurezza, capisco che non tutte le società hanno le nostre strutture o queste situazioni, la sicurezza deve essere davanti a tutto, anche nei mesi estivi per far decidere comunque il campo”.

“Il Veneto scalpita per ripartire, anche qui è tutto tranquillo, ma magari è eccessiva la preoccupazione, ma sicuramente è una cosa dura che passi. Matteo non lo vedo da un mese, a parte in streaming, si allena in un centro specifico a Cesenatico. Aveva un’elongazione dietro, più il nervo sciatico, ha sempre giocato stringendo i denti, adesso con questa opportunità abbiamo deciso di approfondire un po’ il tutto. I ragazzi li ho chiamati e sentiti tutti. Oggi è il giorno dei collegamenti attraverso Zoom come vedo voi adesso, ci siam sentiti al telefono. Li controlliamo negli allenamenti personali, ma il momento è duro anche per loro lontani dalle loro famiglie. Il campo manca, chi vive di questa passione vede il campo come tutto, son stato prima di loro giocatore, manca terribilmente il campo, la palla, l’esercitazione, lo spogliatoio. Avranno voglia di ripartire forti per l’obbiettivo da raggiungere che tutti abbiamo”.

Quanto tempo ci vuole per la forma fisica? “Credo che dopo 3 settimane di pseudo-preparazione bisogna snellire il tutto per poi terminare le gare. Non c’è più tempo. Decurtazioni? La società ne sta parlando, la società sta facendo il massimo per tutto e credo che un accordo verrà trovato. Riguarda sia squadra che staff tecnico, io sono pronto a tutto, è un momento particolare. Il contratto in scadenza? Non abbiamo parlato di niente, per quanto mi riguarda è l’ultimo dei pensieri, il mio pensiero è stare bene, immaginare di vincere e di fare qualcosa di importante per Padova. Spero di trasmettere questo ai giocatori. L’idea mia è di dare continuità al mio lavoro, sto bene a Padova e sono in debito, spero di trasmettere questo, altri pensieri non ne ho”.

Nel caso che il campionato si concludesse prima, la decisione di far andar su le prime squadre in classifica? “Credo di si, sembrano le formazioni che hanno dominato dall’inizio, nessuno credo abbia messo in dubbio quelle tre squadre, forse il nostro girone è un po’ combattuto. Per la quarta posizione mi sembra comunque un playoff molto duro, per le prime tre posizioni il campionato credo abbiano detto questo, diverso il discorso della quarta”.