Fonte: Dimitri Canello per Corriere del Veneto

Sono passati quasi quattro mesi, da quel terribile infortunio che lo aveva costretto allo stop. Crac al ginocchio nel primo tempo di Padova-Triestina e tutti spiazzati per aver perso uno dei pilastri della squadra. Nicola Madonna, però, non si è perso d’animo, si è sottoposto a intervento chirurgico, si è rimboccato le maniche ed è tornato da martedì a lavorare alla Guizza, con allenamenti personalizzati e mirati che si protrarranno almeno per un mese. Difficile che possa riuscire a tornare in tempo per fare nuovamente capolino in squadra prima della fine dell’attuale stagione. Ma il diretto interessato una piccola speranza la lascia aperta. «Non escludo di poterlo fare, lo vedremo strada facendo – sorride – anche se la priorità rimane quella di guarire e prepararmi al meglio per la prossima stagione. È durissima stare fuori, soprattutto la cosa che mi ha fatto più male è stata l’essere lontano dallo spogliatoio, non poter vivere l’atmosfera della vita di tutti i giorni della squadra. Adesso che sono tornato alla Guizza è già diverso, vedo la luce in fondo al tunnel, sono felice di poter tornare a sentire il profumo dell’erba e a lavorare, sia pure a ritmo ridotto, con l’obiettivo di rientrare il prima possibile. Sarà così per un altro mese, poi si vedrà. Ma il peggio è passato».[…] «Ora rieccomi qui, a a fare il tifo per la promozione dei miei compagni. Li ho lasciati che eravamo primi in classifica e lo sono ancora, con un vantaggio importante da difendere da qui alla fine del campionato». Madonna guarda già avanti, a quel rinnovo contrattuale per il quale esiste un accordo con la società. «La società con me si è comportata benissimo — sottolinea — c’è già una stretta di mano e l’accordo per il rinnovo per la prossima stagione. Mi ha fatto molto piacere, è stato un grande attestato di stima nei miei confronti. E spero proprio che il rinnovo coincida con il ritorno in serie B, categoria in cui ho militato a lungo, del mio Padova». […]