Match Day:

Legnago Salus – Padova

Stadio Sandrini – Legnago

sabato 11 settembre 2021 ore 17:30

  • Finisce sempre per 2-0 il derby veneto al “Sandrini”: nella coppa Italia di C 1972/73 vittoria dei padroni di casa, nella C dell’anno scorso successo biancoscudato.
  • Padova a porta chiusa fuori casa da 300’: ultima rete subita da Kabashi su rigore al 90’ di Renate-Padova 1-3, play-off C 2020/21, lo scorso 30 maggio. Da allora si contano i 90’ a casa di Avellino (1-0 nel playoff 2020/21) e Renate (3-0 nella C 2021/22) e i 120’ di Alessandria (0-0 in finale playoff). Nelle ultime 5 trasferte biancoscudati reduci da 4 vittorie ed 1 pareggio, ultima sconfitta datata 18 aprile scorso, 0-3 in C, a Modena.

    Dirige Scatena di Avezzano.

(Fonte: Football Data)


L’attività calcistica nasce a Legnago nell’agosto 1920 e con varie denominazioni (U.S. LegnagheseLiberi CalciatoriA.C. Valerio ValeryA.C. LegnagoU.S. SalusA.C. IsothermoA.C. Riello LegnagoA.C. Legnago Salus).

Nel 1927 il calcio a Legnago rinasce con la Associazione Calcio Valerio Valery, squadra voluta dal gerarca fascista Valerio Valeri, comandante della Brigata Nera di Verona. Alla squadra fu dato il nome di una persona ancora vivente, cosa non comune all’epoca. Valerio Valeri fu per caso riconosciuto da un legnaghese a Bergamo a guerra finita. Portato in carcere, fu riconosciuto responsabile di numerosi rastrellamenti e sevizie su persone arrestate nonché di fucilazione di partigiani. La Corte d’Assise straordinaria di Verona lo condannò alla pena capitale a mezzo fucilazione, che fu eseguita il 16 novembre 1945.

Nel 1943-1944 il Legnago partecipò ad un campionato di guerra, con gironi regionali e finali per l’assegnazione del titolo di campione d’Italia. Il Legnago militava nel girone A del Veneto con Venezia, Treviso, Padova, Bassano, Mestre e Rovigo e conquistò 6 punti. I Vigili del Fuoco della Spezia vinsero lo scudetto dopo le partite finali disputate all’Arena di Milano con Torino e Venezia.

Nel 1945-1946 il Legnago vinse il campionato di Serie C e perse la finale per l’ammissione alla serie B. Nella stagione 1963-1964 l’Isothermo Legnago fu promosso in Serie D dopo due spareggi con lo Schio, ma rinunciò poiché era vietata la pubblicità dello sponsor sulle maglie.

Nella stagione 1970-1971 il Legnago allenato da Gigi Menti fu promosso in Serie D. Il risultato più alto della società bianco-azzurra fu raggiunto nella stagione 1971-1972 con il primo posto in Serie D condiviso con il Vigevano. Il 4 giugno 1972 allo stadio Rigamonti di Brescia, le due squadre disputarono lo spareggio di fronte a circa 7 000 spettatori, che di concluse con la sconfitta del Legnago per 1-0.

Il Legnago ha militato in quarta serie in tre periodi diversi: per tre stagioni dal 1952 al 1954, per altre nove dal 1971 al 1980 (i giocatori erano semiprofessionisti) e per altre nove stagioni, dal 1993 al 2002 nella nuova Serie D con presidenza Francesco Salvatore.

Nel campionato 2001-2002, dopo nove stagioni consecutive di Serie D il Legnago fu retrocessa in Eccellenza, ed il campionato successivo in Promozione.

L’11 giugno 2006 è stata celebrata la cerimonia d’intitolazione dello stadio comunale a Mario Sandrini (ex centrocampista del Legnago e medico) dopo referendum fra i lettori del giornale L’Arena. Tra i presenti, il legnaghese ed ex libero della nazionale Pierluigi Cera e il portiere Matteo Guardalben che iniziò la sua carriera proprio nel Legnago.

Nella stagione 2009-2010 il Legnago torna in D dopo 8 anni e nel 2019-2020 raggiunge il 2° posto nel campionato interrotto a fine febbraio causa la Pandemia Covid-19, ma quando la capolista Campodarsego rinuncia all’iscrizione alla Serie C, viene promosso al suo posto.

Il 20 aprile 2015, proprio al Sandrini di Legnago, la Biancoscudati Padova vince 2-1 (Reti: 4° Fioretti, 21° Petrilli, 5°st Cunico rigore) e vince il campionato di Serie D tornando tra i professionisti dopo una sola stagione di purgatorio.