Intervista ad Anton Kresic: “Il mio giudizio sul girone d’andata? All’inizio siam partiti molto bene, alla fine abbiam trovato un po’ di difficoltà, speriamo di fare meglio nel girone di ritorno. Sono venuto qua per giocare, ma non mi aspettavo di fare quasi tutti i minuti, ringrazio il Mister per la fiducia. Il modulo? E’ uguale. La crescita di Lovato? E’ un gran talento, può diventare un giocatore importante e gli auguro di fare carriera anche in Serie A, gli dico di fare le cose semplici, ma è veramente bravo. Le difficoltà del Padova? Quando le squadre giocano contro di noi si preparano molto di più che contro le piccole, è un campionato difficile, tutti sanno giocare a calcio, contro la Feralpi meritavamo di vincere, ma la palla non voleva entrare. Cosa mi aspetto dal 2020? Personalmente di giocare come quest’anno, a livello di squadra vincere e magari tornare in B. A Padova mi sento come a casa mia, la squadra è fatta da amici e uomini, qui il tempo è come a casa mia anche come temperatura. Andelkovic è come un fratello maggiore, abitiamo vicino zona Appiani e parliamo la stessa lingua, ma ho legato con tutti. Le punizioni? Le battevo in Primavera, ma Ronaldo le tira veramente bene, non voglio mettermi in mezzo, ho chiesto di batterne solo una a Mandorlini a Piacenza, ma poi ha tirato lui e abbiam fatto gol, quindi meglio se non le tiro (ride, ndr). Futuro? Non abbiamo parlato con l’Atalanta, ne parleremo a giugno, qui mi trovo proprio bene e voglio fare qualcosa di importante”.