Intervista a Saber Hraiech: “Atmosfera dello spogliatoio? Dopo la fine del campionato serviva un po’ staccare e ricaricare, non pensare a quello che è successo. Non è stato facile, ma ora dobbiamo essere bravi a cogliere un’altra possibilità che ci viene data. Avversari? Non mi piace parlare degli avversari, chi arriva sarà attrezzato, noi dobbiamo essere bravi a credere in noi stessi, la cosa più importante è guardarci dentro. Si è perso un campionato assurdo, la vita ci da una possibilità tra pochi giorni. Dobbiamo coronare un sogno che inseguiamo da inizio anno. Mi fanno piacere gli attestati di stima da parte dei tifosi, son partito veramente dal basso, arrivare a giocare in una piazza come Padova è un punto di partenza importante. Giocarsi la Serie B non è da tutti, non è regalata, questa occasione bisogna coglierla velocemente. L’ho vissuta malissimo, la partita di Matelica per esempio che io guardavo da casa ho avuto 5-6 ore di depressione totale, purtroppo è andata così, bisogna fare il massimo per provare a vincere i playoff, per riprenderci quello che avevamo quasi in tasca. Girone B? Il nostro girone si è visto che era duro, anche il girone C è tosto, più fisico… Chi arriva alla fine significa che è più attrezzato o sta meglio fisicamente. Il mese di recupero può essere uno svantaggio o un vantaggio, lo vedremo giocando. Sicuramente è stato un vantaggio mentale per assorbire la batosta. Trascinatore? Non lo direi mai, quello che faccio lo faccio per i miei compagni e per la squadra, ma non me la sento di dire di essere un trascinatore. Punto cruciale per la mia carriera? La serie B l’ho solo assaggiata a Carpi, non l’ho fatta come avrei voluto farla, vincere un campionato qui mi cambierebbe la vita, come cambierebbe ai miei compagni, speriamo di riuscirci. Un siciliano a Padova? Io mi trovo benissimo, è da un po’ che sono in giro per l’Italia, qui si sta bene, si respira un’aria buona. Mio figlio che diceva che non segnavo mai? Mi prendeva in giro, mi prende ancora in giro perché dice che sono pochi, son contento, quando faccio gol lo faccio per lui e la mia compagna, quando segno penso proprio a lui… La posizione? Ho fatto il mediano al bisogno, non c’è stato alcun problema, l’ho fatto in passato, il Mister sa che lo posso fare, se c’è bisogno gioco anche li. Il mio ruolo è la mezzala, magari riesco a rendere meglio, ma in queste occasioni non importa più il ruolo. Se capitasse avversario il Palermo? Non mi interessa chi incontrare, dobbiamo pensare a noi stessi e provare a vincere questi playoff. L’amicizia con BulevardI? Son molto contento per lui, ha chiuso il suo campionato con 2 gol in maglia Legnago ai playout, mi auguro che riparta alla grande perché è un giocatore importante”.