Estratto Fonte: Francesco Cocchiglia per Mattino di Padova


[…]

Marco Guidone, il filo conduttore di un attacco che sinora ha visto alternarsi Chinellato e Capello al fianco dell’ex Reggiana, non fa drammi, ma qualcosa da registrare, inevitabilmente, c’è. «Da questo derby siamo usciti un po’ amareggiati, sappiamo di aver fatto una grande partita, ma abbiamo portato a casa appena un punto», le sue parole. «Abbiamo però la consapevolezza di essere una grande squadra. Siamo riusciti a mettere sotto il Vicenza, che praticamente non ha fatto neppure un tiro in porta, e abbiamo creato diverse palle-gol: è mancato unicamente quel pizzico di precisione, o di fortuna, per riuscire a vincere la partita». È solo una questione di precisione, o c’è qualcosa da aggiustare a livello complessivo in fase offensiva? «Fa parte del calcio, magari tra un po’ arriverà un momento in cui con due soli calci d’angolo faremo due gol. Sono statistiche che, come il calcio stesso, possono sfuggire alla matematica. Sicuramente dobbiamo continuare a lavorare, stiamo migliorando su tante cose ma ancora non siamo perfetti. Creiamo tanto e dobbiamo concretizzare di più, i saltatori non ci mancano e dobbiamo essere più pericolosi». Come giudica il suo inizio di campionato? «Sono contento del lavoro che sto facendo: la prima cosa era mettermi al pari dei compagni quanto a condizione fisica, sono soddisfatto da questo punto di vista. In campo, poi, non ho ancora trovato la via del gol, ma non ho nemmeno avuto grandissime occasioni nitide per far male. Alcune volte ho messo i miei compagni in condizione di andare al tiro, e questo è ugualmente importante, sono convinto che presto arriverà anche il momento di farmi trovare pronto per battere a rete». […]

«San Benedetto può essere lo scenario ideale per dimostrare chi siamo, credo che questa partita arrivi al momento giusto». Un avversario non certo facile… «Dovremo fare la stessa partita di lunedì, solo così potremo portare a casa un risultato importante. San Benedetto è un campo difficile, un terreno non bello, dovremo essere “sporchi”: magari meno belli, ma lucidi ed efficaci nei momenti giusti. Sarà una gara diversa, credo che la Samb se la giocherà più a viso aperto rispetto al Vicenza, ma a noi serve dare continuità alla nostra crescita e ci servirà la stessa rabbia del derby».