Fonte: Ansa e Resport


ROMA – “Se si arriverà al format a 60 squadre non lo so, ma sono convinto di sì. Poi c’interrogheremo sulla sua validità o, quantomeno, sulla sua sostenibilità”. A dirlo è il presidente Gabriele Gravina, parlando della prossima stagione di Lega Pro. “Sembra che l’idea del format a 60 squadre sia una mia battaglia personale – specifica Gravina, a margine della presentazione di un’iniziativa legata a SisalPay a Roma – Invece esiste ed è nelle regole e nelle norme federali: con la mia presidenza ho voluto che quella norma sia rispettata”.
Ieri scadevano i termini di consegna della documentazione alla Covisoc e diversi club sono a rischio iscrizione. Per quanto riguarda la tempistica sui ripescaggi, “le società – conclude Gravina – si stanno attivando ma hanno solo 48 ore. Aspettiamo il responso e poi il 19 luglio (giorno del Consiglio) abbiamo la valutazione, la decisione finale e l’apertura delle domande per i ripescaggi; il 27 avremo un Consiglio di Lega per valutare le domande e il 4 agosto l’organico definitivo. Il Bellinzago viene sostituito sul campo dalla Caronnese, quindi non è una valutazione economica o tecnica da parte degli organismi di controllo. Poi abbiamo il Lanciano, che a sentire i comunicati stampa del patron Maio sembra abbia rinunciato. Il Martina non ha fatto domanda. In gravissime condizioni ci sono Pavia, Rimini e c’è un problema grave da affrontare a Pagani. Per il resto sono situazioni da valutare meglio per un regolamento che non c’è: mi riferisco a società come Lucchese, Siena, la stessa Paganese, che hanno presentato una garanzia così come richiesto ma ci vuole addirittura la convalida delle garanzie. Siamo ben lontani dal ritenere che si possa mettere fuori una società per questo motivo: ci toglierebbero anche i palloni per giocare, bisogna stare attenti quando si fanno valutazioni del genere”.


Fonte: AbruzzoWeb

QUESTIONE L’AQUILA – “La riammissione è un’espressione di comodo che non ha fondamento”. A rispondere così ad alcune lettere ricevute dai tifosi dell’Aquila Calcio è il presidente di Lega Pro, Gabriele Gravina, in merito alle possibilità di ripescaggio tra i professionisti della squadra abruzzese. “Ripescaggio e riammissione – spiega Gravina in una nota – tematiche all’ordine del giorno in questo periodo e che troppo spesso vengono confuse e mal interpretate, non sono legate a criteri e decisioni su cui la Lega Pro può intervenire arbitrariamente, bensì a quanto previsto e normato dalla Figc. Ciò non toglie che osserverò il massimo impegno per capire, con tutti gli organi di competenza coinvolti, se si possano verificare le possibilità per la partecipazione della Società L’Aquila Calcio al prossimo campionato di Lega Pro, sempre nel rispetto delle disposizioni e nella trasparenza dei fatti”. Gravina sottolinea che “il bene del calcio si manifesta proprio in questo: in tifosi e addetti ai lavori che condividono insieme principi e valori basati sull’onestà, la correttezza e l’attenzione”.