Oggi a Firenze si sono svolte le votazioni per eleggere il Presidente della Lega Pro e il consiglio.
Il voto è avvenuto nel corso dell’Assemblea elettiva delle società associate. Presenti 59 club su 60, Gravina, che ha ricoperto l’incarico di presidente dal 22 dicembre 2015, è stato eletto con 55 voti; 3 voti sono andati al suo avversario Alessandro Barilli ed una scheda bianca.
“La Lega Pro – ha dichiarato Gravina – è impegnata su più fronti e sta valorizzando il suo brand, dobbiamo lanciare la nave in mare aperto. Sul mercato stiamo lavorando in modo che ci sia un riconoscimento importante. All’interno della federazione sosterremo un programma di innovazione e proporremo una nuova cultura. Il minimo comun denominatore che la Lega pro declinerà è rivoluzione culturale legata alla valorizzazione del nostro progetto sportivo e del territorio che porterà a un calcio più sostenibile”.
Contestualmente sono stati eletti i nuovi membri del consiglio di Lega, tra i quali c’è anche il presidente del Calcio Padova Giuseppe Bergamin, Stefano Compagni (Reggiana), Alessandro Di Masi (Alessandria), Orazio Ferrari (Pistoiese), Eugenio Guarascio (Cosenza), Mauro Lovisa (Pordenone), Francesco Maglione (Melfi) e Filippo Tagliagambe (Pontedera).
“Ho accettato volentieri la candidatura e sono contento di aver raccolto la fiducia degli altri presidenti. – ha dichiarato Bergamin – Fa piacere poter partecipare attivamente alle varie attività della Lega Pro in termini di riforme, stesura dei bilanci e finanziamenti. Entrare nell’amministrazione della Lega, insomma, con obiettivi diversi da quelli che sono stati in passato.”