Fonte: Pierpaolo Spettoli per IL GAZZETTINO


Se il Padova è incespicato nel momento cruciale della rincorsa ai play off, una chiave di lettura può essere vista anche nell’assenza di Carlo De Risio per infortunio nelle sfida con la Giana Erminio (oltre ad Albinoleffe e Pro Patria), che è stata appunto fatale. Tanto che dopo il suo rientro nella trasferta con il Bassano, proprio Pillon ha elogiato il centrocampista definendolo un punto di riferimento preziosissimo per la squadra alla luce delle sue caratteristiche tecniche.Parole al miele che il diretto interessato commenta così: «Fanno senz’altro piacere, però magari perdevamo lo stesso con la Giana anche se c’ero io. Se la squadra ha fatto bene nel girone di ritorno, il merito è di tutti. Poi, ripeto, le dichiarazioni dell’allenatore fanno piacere e mi trovo bene con lui perché mi ha dato molta fiducia. Devo continuare a lavorare per migliorare ancora e per giocare più partite possibili l’anno prossimo». Qui viene il nocciolo della questione, dato che lo stesso De Risio fa il punto sulla sua situazione contrattuale. «Al momento sono in scadenza, anche se nel contratto che avevo sottoscritto c’è un’opzione per il prolungamento».

«Finora non ho parlato con nessuno, ma mi piacerebbe restare dato che sono stato molto bene. Il girone d’andata con la Juve Stabia non è stato bello perché ho avuto degli infortuni che mi hanno fermato, a Padova sono riuscito invece a giocare con continuità e sono felice».  Proprio lei potrebbe essere un perno dei biancoscudati nella prossima stagione, nella quale ci si aspetta un Padova pronto a lottare fino in fondo per il salto in serie B. «Vediamo cosa succederà, nei prossimi giorni incontrerò il mio procuratore e parlerò anche con la società. Padova è una piazza ambiziosa che non vuole restare in Lega Pro ed è normale che si punti a vincere l’anno prossimo». Diceva di trovarsi bene con Pillon, immaginiamo che sia favorevole a una sua conferma. «I risultati ci sono stati e per quello che ha dimostrato merita di rimanere, anche se non sono decisioni che spettano a me. La squadra deve proseguire sulla rotta intrapresa quest’anno e fare in modo che diventi più forte e solida». Anche la posizione di De Poli è al vaglio del club. «È una persona che stimo. Però, ribadisco, sono decisioni che deve prendere la società».