Fonte: Pierpaolo Spettoli per IL GAZZETTINO


Se il Padova ha superato la Cremonese restando in corsa per un piazzamento nei play off, lo deve anche ad Alessandro Favaro che ancora una volta ha dimostrato di saperci fare alla grande tra i pali. Ci riferiamo alla prodezza incredibile sfoderata dal giovane portiere a inizio ripresa sulla conclusione ravvicinata di Bianchi, che ha negato il pareggio ai grigiorossi. «È senz’altro una delle parate più importanti che ho fatto quest’anno – racconta l’interessato – Sono contento perché è stato un intervento dalla valenza doppia: oltre a essere stata una bella parata, ci ha consentito di portare a casa i tre punti. Bianchi era arrivato a pochi metri dalla porta e sono avanzato per cercare di chiudergli il più possibile lo specchio, poi il resto l’ho fatto con un gesto d’istinto».

Quella di mercoledì non è stata comunque la sua unica perla fino a oggi, dato che nelle ultime sette partite è sempre partito titolare mettendosi in grande evidenza come in occasione del derby con il Cittadella. «Giocare con continuità è molto importante per un portiere, ti aiuta a migliorare e a fare bene». Spazio tra i pali che ha ritrovato, dopo la parentesi di qualche partita anche nel girone d’andata, complice un infortunio occorso al collega Petkovic che è tornato in porta nell’amichevole con la Piovese e sembra ormai pronto a contenderle la maglia di numero uno. «Ce la giocheremo come sempre. Ma più che agli altri, guardo soprattutto a quello che devo fare io e cerco di dare il massimo in ogni occasione. Sono sereno e soddisfatto di quello che ho fatto finora, poi le scelte spettano all’allenatore».

Di sicuro il Padova punta molto su di lei anche in ottica futuro, tanto da averle fatto rinnovare di recente il contratto fino a giugno 2019. «Sono molto contento anche di questo, è una dimostrazione di fiducia nei miei confronti e significa che ho fatto un buon lavoro. C’è la volontà di andare avanti insieme, a Padova mi trovo benissimo». In questi giorni di festa, Favaro tornerà a Pramaggiore (Venezia) per trascorrere la Pasqua in relax con la sua famiglia. «Ci vuole per staccare un po’ la spina e poi ritornare concentrando tutte le energie nelle partite che rimangono con l’auspicio di vincerle per raggiungere i play off. Abbiamo le carte in regola per giocarcela fino in fondo. Non dobbiamo guardare alle avversarie, ma pensare soprattutto a noi stessi per cercare di conquistare più punti possibile. Sono convinto che ce la possiamo fare».