Estratto Fonte: Francesco Cocchiglia per  IL MATTINO DI PADOVA


[…]«Veniamo da due sconfitte e affrontiamo la prima della classe», le sensazioni di Emerson, uno dei “senatori” dello spogliatoio biancoscudato. «Non siamo certo nel miglior momento della nostra stagione, ma che non si dica che abbiamo mollato o che mentalmente siamo “scoppiati”. In un derby come questo le motivazioni devono venire fuori da sole: facciamo tesoro delle due sconfitte, che ci servano da lezione visti i tanti errori nei quali siamo caduti, e tiriamo fuori l’orgoglio». Dodici punti separano il Padova dalla capolista, ma in campionato l’unico precedente sorride ai biancoscudati. È in Coppa Italia, tra andata e ritorno, che i veneziani hanno avuto ragione. «Dovremo essere attenti a ogni piccolo dettaglio», prosegue il brasiliano. «Non dobbiamo lasciarci intimorire da un avversario che conosciamo bene, che ha qualità e giocatori importanti, ma che abbiamo già battuto all’andata. Questa partita ha per noi due significati fondamentali: ritrovare i tre punti, per cancellare le ultime due sconfitte, e ritrovare noi stessi, perché in vista del finale di campionato, e soprattutto dei playoff, è necessario ritornare ad essere quelli che non siamo stati contro Feralpi e Parma. Non sarà facile, ma dobbiamo buttarci tutto alle spalle e mangiare l’erba per vincere questo derby. Una partita che per noi giocatori è fondamentale e che per i tifosi, ancor di più, ha un significato che va oltre».

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