Fonte: Francesco Cocchiglia per IL MATTINO DI PADOVA


Nonostante il recupero di Daniele Corti, ripresosi dall’infortunio al ginocchio e aggregatosi alla squadra ieri per la prima volta dopo un mese, quello di Cuneo sarà un Padova in emergenza, soprattutto in difesa. Nonostante le sensazioni positive degli ultimi giorni Matteo Dionisi e Armando Anastasio non ce la faranno a essere pronti per domenica, e per questo il tecnico Pillon, per non snaturare una squadra che con il 4-4-2 rende al meglio, è pronto a lanciare un terzino destro completamente nuovo: Rosario Bucolo.
Mossa a sorpresa. Sono arrivate brutte notizie da Matteo Dionisi: la lesione muscolare al polpaccio destro non è ancora guarita, e per questo si allungano i tempi del suo recupero. E anche se Armando Anastasio, che potrebbe recuperare dalla leggera distorsione alla caviglia patita martedì, ma che verosimilmente sarà pronto al massimo per la panchina, e la contestuale squalifica di Diniz, il reparto arretrato è ridotto all’osso, ai soli Favalli, Sbraga e Fabiano. E per questo,nei gironi scorsi, era spuntata anche l’ipotesi che il tecnico di Preganziol potesse puntare su una difesa a tre. Niente da fare: Pillon non pare deciso a cambiare l’impostazione tattica che negli ultimi mesi ha dato un nuovo volto alla squadra biancoscudata, e per questo, in posizione di terzino destro, potrebbe schierare il centrocampista catanese. Bucolo, tornato a tastare il campo di gioco mercoledì scorso nei venti minuti finali contro la Cremonese, negli ultimi due giorni è stato provato in quella posizione nel corso degli allenamenti alla Guizza, e potrebbe essere l’uomo giusto per tamponare l’emorragia di difensori con la quale i biancoscudati si presenteranno domenica al “Fratelli Paschiero”.
In mezzo non va meglio. Ma nemmeno a centrocampo Pillon può dirsi tranquillo: con lo spostamento indietro di Bucolo, e con la squalifica di De Risio, rimangono due soli centrocampisti centrali pronti a prendersi la cabina di regia al cospetto del Cuneo: sono Mazzocco e Baldassin, che potrebbero così comporre una giovanissima coppia di mediani. Daniele Corti, che ieri ha ripreso ad allenarsi con la squadra saltando solo la partitella finale, sarà pronto a subentrare eventualmente nel finale di gara, se ce ne sara bisogno.
Torna Petrilli? In avanti i giochi sono fatti: tra Altinier, arrivato a quota 11 reti in stagione, e Neto Pereira, che invece
è fermo a quota sette (e ha segnato due soli gol nel girone di ritorno), la coppia di attaccanti è fatta. Sulle corsie esterne, invece, potrebbe esserci qualche novità. Nicola Petrilli si candida a una maglia da titolare, e negli ultimi giorni è stato il più presente sull’out di sinistra nel corso dei test anti-Cuneo. Sulla destra, invece, sono stati alternati
Ilari e Finocchio, segno che uno dei due, a meno che le carte in tavola non cambino ancora nel corso degli ultimi due allenamenti (oggi alle 15, e domani alle 10, prima della partenza), sarà costretto a finire in panchina.