Conferenza Stampa di Roberto Bonetto presso la sede del Calcio Padova allo Stadio Euganeo:

“Oggi inizia la seconda parte del film. Ringrazio Bergamin per le belle parole di fiducia, abbiamo fatto un bel percorso e purtroppo lungo la strada ci siamo fermati, ma purtroppo fa parte dei giochi… Grazie Bepi! Due lunedì fa ci siamo incontrati con Bergamin e gli altri soci per parlare del futuro, e si è prospettata la possibilità di prendere la maggioranza. È una possibilità enorme, ma lo facciamo per il bene del Padova perché non potevamo tirarci indietro! Bergamin lunedì 22 maggio ci comunica che non si sono concretizzate le piste che aveva battuto alla ricerca di nuovi soci. Mia moglie ci ha detto “Fate quello che vi rende felici”, per questo abbiamo deciso di andare avanti. Lo facciamo per il bene del Padova. Capisco le emozioni di Bergamin e capisco che i miei modi possano non piacere a tutti, ma spero che verranno apprezzati soprattutto i fatti più che il mio sorriso… Anche perché chi non spera l’impossibile non vedrà realizzato neanche il possibile! Avremo un budget adeguato, quindi i tifosi possono stare tranquilli! E sono contento che Bergamin resti all’interno della società, perché ho bisogno di lui e della sua pacatezza e della sua saggezza che mi sono già state di grande aiuto in questi anni. Con lui purtroppo non siamo riusciti ad instaurare un feeling completo, ed abbiamo trovato un punto d’incontro per evitare una situazione di stallo… Per questo dico grazie a Bergamin per aver fatto questa scelta, e gli dico che lo aspetto! Io ed il mio socio Beccaro non avremo fatturati da centinaia di milioni, ma abbiamo sempre pagato i nostri debiti, quindi i tifosi possono rimanere tranquilli… Il bilancio della scorsa stagione? Sei milioni e duecentomila euro. Non ci sarà un ridimensionamento, ma ci sono delle sacche in cui si possono ottimizzare i costi. Il settore giovanile? Penso più alla “padovanità”, perché i giocatori bravi ci sono anche nelle società del nostro territorio! Il budget della prima squadra? Non sarà toccato, cercheremo di allestire una squadra competitiva come quella della passata stagione. Per questo confermo ufficialmente che il direttore generale sarà ancora Giorgio Zamuner, perché ha fatto un ottimo lavoro. Vogliamo dare continuità a questo gruppo, senza ridimensionamenti o rivoluzioni. Comunico inoltre il mancato rinnovo del contratto di mister Brevi, che ha fatto un buon lavoro salvo poi cadere nel momento di blackout finale. Lo ringrazio però perché non dimenticheremo mai le emozioni che ci ha fatto provare con le vittorie a Parma e Venezia, e gli auguro di trovare una piazza che sappia amarlo fin dall’inizio. Ora facciamo passare una decina di giorni così terminano i vari playoff di serie B e Lega Pro e poi ufficializzeremo la figura più importante, ovvero quella del nuovo allenatore… Zamuner è già al lavoro a riguardo per allestire la squadra! I tifosi? Li ringrazio per la loro assidua presenza, ma dobbiamo fare uno sforzo in più per avvicinarsi ulteriormente a livello di marketing. Alcune iniziative sono state fatte a riguardo, ma dobbiamo iniziare a studiare iniziative ed idee per avvicinare ulteriormente la squadra ai tifosi. A tal proposito apriremo qui in sede uno “sportello d’ascolto” per i tifosi, perché vorrei che sentano dalla viva voce del direttore generale o degli altri membri societari le risposte alle loro domande! Io ho sempre detto le cose come stanno, in maniera franca e sincera, ed è forse per questo che non piaccio a tutti… L’amministrazione comunale? So che chiunque sarà il sindaco sarà vicino a questa importante realtà. Nuovi soci? Ci sono due persone serie e corrette che vogliono darci una mano, lavoreremo per formalizzare la cosa perché loro hanno dato la piena disponibilità a riguardo. Io sarò il presidente? Sì. Ci sarà un nuovo amministratore delegato? Molto probabilmente no. In cosa consiste l’ottimizzazione del settore giovanile? Deve essere in linea con quello delle altre società di Lega Pro del territorio. E sottolineo nuovamente la necessità di una maggiore “padovanità”, quindi magari i giocatori li andremo a prendere più in provincia di Padova che nelle altre province. L’Academy? Non è né più né meno della Scuola Calcio, quindi non cambierà molto. Poliero come sponsor? Ci darà una mano dal punto di vista economico, quindi lo ringraziamo. E se vorrà tornare all’interno della società la porta è sempre aperta… Il settore giovanile a Padova è sempre costato tantissimo, basta guardare i bilanci dell’ultimo anno di società vicine a noi come Cittadella, Venezia e Spal per capirlo! Il nostro obiettivo sarebbe inoltre quello di inserire un paio di giocatori della Berretti in prima squadra ogni anno. Il progetto? Intanto fare un campionato come quello di quest’anno! Il nuovo allenatore? Non vorremo fare scommesse, sono sicuro che è un profilo che piacerà! Allenatore specialista della Lega Pro? Anche no… Volevo esonerare Brevi dopo il SudTirol mentre Bergamin e Zamuner no? Era una mia idea, ma non abbiamo la controprova che in caso di cambiamento sarebbe andata meglio. Quanti rinforzi per la squadra? Dipende dall’allenatore. I rinnovi di Emerson e Neto Pereira? Dipende anche dal numero degli Over, se saranno ancora 16 oppure se scenderanno a 14. Favalli? Ha dato la sua preferenza per Padova, dobbiamo sederci attorno ad un tavolo e parlarne. Lo stadio? Se ci diranno di andare a giocare al Plebiscito andremo al Plebiscito, mentre se dovremo continuare a giocare all’Euganeo continueremo all’Euganeo. Chi preferisco tra Bitonci e Giordani? Simpatizzo per entrambi perché uno ci ha dato una grossa mano per iniziare la nostra avventura mentre l’altro è stato un importante presidente Biancoscudato ed è un nostro grande tifoso… Quindi vinca il migliore!”.