Conferenza stampa Mister Pierpaolo Bisoli alla ripresa degli allenamenti: “La società si sta muovendo bene, Bonetto padre e figlio e il direttore hanno iniziato un processo di mercato prima ancora che tornassi io. Mbakogu dovrebbe allenarsi già oggi e Minelli è già qui. Conto che qualche altro arrivo ci sia entro il fine settimana, la società ha preso una linea e io mi sono adeguato. Avremo 23-24 giocatori di movimento, si stanno muovendo bene. Minelli, al di là che abbia giocato con mio figlio, l’ho incontrato diverse volte da avversario, ha lottato per i playoff nell’anno di Boscaglia, anche per le zone basse, ha esperienza per entrambe le situazioni. Ha quattro anni di Serie B sulle spalle, ci potrà dare una mano, con i giocatori che hanno più esperienza certi errori non si commettono. A Livorno nell’unico errore che abbiamo commesso abbiamo preso gol. Capelli dovrà fare delle visite, si era fatto male prima del Benevento, oggi farà una visita, dovrà valutare bene il ginocchio, c’è un interessamento al menisco. Bisognerà valutare, Capelli ha dato solidità e carisma. Andelkovic? Finché non li vedo…. Ma è un giocatore di grande esperienza, a Palermo ha giocato per vincere il campionato, nel Venezia lo scorso anno ha lottato per i playoff, ha giocato spesso a tre ed è un giocatore importante. Spero arrivi il prima possibile. Cherubin lo conosco bene, persona 10 e lode, si sta allenando con un preparatore, sta bene ma gli manca molto il ritmo partita. Nello spogliatoio era fondamentale, quando si fece male iniziarono i miei problemi, anche ad Ascoli. Con Mbakogu anche Bonazzoli potrebbe trarre beneficio, gli piace svariare. Parlare di numeri adesso mi pare prematuro, il 4-2-3-1 poteva essere il migliore possibile con quelli che avevo fino a fine dicembre, sono i giocatori che fanno vincere le partite. Andelkovic rende molto meglio con la difesa a tre, negli ultimi sei anni ha sempre giocato così ma può giocare anche a quattro. Questa settimana dobbiamo mettere a posto la condizione fisica, i compiti a casa glieli abbiamo dati, ci saranno un po’ di partenze e di arrivi, questa settimana la mattina batteremo sul fatto fisico, questi primi due giorni faremo doppia seduta, sabato secondo me dobbiamo preparare una partita amichevole contro l’Udinese. Faremo un piccolo lavoro di forza. Padova-Verona? Non esistono partite facili o difficili, ogni partita è una finale, non dobbiamo guardare la classifica né l’avversario. Dobbiamo rimetterci in pista e salvarci a maggio, nel peggiore dei casi ai playout. Per i playout ci vogliono 34-35 punti, 38-39 per salvarsi. La salvezza di solito era a 50, più o meno penso che sarà questa la quota. Marcandella a Livorno ha fatto benissimo, così come ha fatto bene Ceccaroni. Perché ad esempio non potrebbe fare il quinto? I numeri però non vincono le partite. Madonna alla fine di gennaio potrebbe rientrare in gruppo, purtroppo è fermo da tantissimo tempo”.