Fonte: Pierpaolo Spettoli per Gazzettino

Ha già fatto vedere di che pasta è fatto, tanto che al debutto con il Lumezzane è stato promosso a pieni voti. Carlo De Risio si è ritagliato subito un ruolo da protagonista nello scacchiere biancoscudato abbinando sostanza e qualità. E in mezzo al campo al fianco di Daniele Corti forma una coppia di centrali invidiabile. «Sono contento perché ho trovato un gruppo di ottimi compagni che mi ha fatto sentire sin dal primo giorno a mio agio. Quando scendo in campo cerco sempre di dare il massimo con grande determinazione e umiltà. Con il Lumezzane la squadra ha disputato una buona partita portando a casa i tre punti che è la cosa più importante. Ora però abbiamo già voltato pagina, e siamo concentrati sul prossimo impegno con il Feralpi Salò che è una squadra molte forte, quindi dovremo prestare grande attenzione». Soffermandoci sulla sua prestazione di sabato scorso, anche Bepi Pillon ha avuto parole al miele per lei. «Mi fa piacere, ma è stata solo la mia prima partita con il Padova e mi auguro di continuare a fare bene. Spero che la squadra continui a ottenere risultati e che tutto vada per il meglio fino al termine della stagione».

Quando, tra l’altro, scadrà formalmente il suo contratto, anche se c’è già un accordo di massima con la società per proseguire il rapporto per più stagioni. «Questa è la mia prima esperienza in un club al Nord, ho trovato un ambiente molto bello nel quale c’è grande voglia di lavorare e di migliorarsi. Il mio obiettivo è dimostrare che posso fare ancora di più, e voglio che Padova rappresenti per me un trampolino di lancio». Magari per raggiungere insieme ai biancoscudati il salto in serie B. «Mi piacerebbe, sarebbe una cosa bellissima. Anche se nel calcio non ci sono mai certezze, quindi andiamo avanti pensando a una partita alla volta e vediamo cosa succede». Guardando all’attualità, avete nove lunghezze di vantaggio sulla zona a rischio, un margine senz’altro rassicurante: possibile fare un pensierino ai play off? «Non possiamo permetterci di guardare troppo avanti, ragioniamo di partita in partita per cercare di raccogliere il massimo e alla fine si tireranno le somme».

Nell’allenamento effettuato ieri il tecnico ha provato la formazione che quasi certamente sarà schierata domani con il Feralpi, e ancora una volta De Risio ha giocato a centrocampo in coppia con Corti. «Daniele è un ragazzo molto umile e in campo mi aiuta tantissimo. Ha molta più esperienza di me e cerco sempre di ascoltare i suoi consigli. Con il Lumezzane siamo andati bene, vediamo domani». Appunto con il Feralpi, compagine in grande ascesa che dà il meglio di sè proprio quando gioca in trasferta. «Andremo in campo con grande cattiveria agonistica cercando di fare capire che è il Padova a giocare in casa e vogliamo fare la nostra partita. L’allenatore ci ha messo in guardia che loro sono molti forti in attacco, sfrutteremo tutte le nostre armi per metterli in difficoltà». Passando alle vicende extra-calcistiche, De Risio ha già trovato casa in centro, dove lo raggiungerà a breve anche Simona, la sua fidanzata. «Ho trovato una bella sistemazione vicino alla zona pedonale, sono felice e sereno. Ma ho dovuto lasciare a casa a Montenero di Bisaccia il mio cane: è un pastore maremmano ed è troppo grande per portarlo qui. Padova come città? Mi piace e le sue piazze sono molto caratteristiche. Avrà modo di conoscerla più a fondo insieme a Simona».