Estratto da fonte: Andrea Miola per IL GAZZETTINO


Un brutto ricordo da cancellare domenica con una prova di forza in terra marchigiana. Insieme alla clamorosa eliminazione ai play off con l’Albinoleffe, la sconfitta per 2-0 rimediata l’11 ottobre di un anno fa a San Benedetto del Tronto nel recupero della prima di campionato rappresenta la pagina più nera della passata stagione biancoscudata. […]

«Fu una brutta partita, ma l’ultima di un inizio di stagione poco felice». Così ricorda Daniel Cappelletti, con Bindi, Madonna e Mandorlini in campo sia quel giorno che lunedì sera nel derby con il Vicenza. «Poi però abbiamo svoltato disputando il campionato che tutti sappiamo fino a sei giornate dal termine. E’ stato dunque per noi un crocevia importante, speriamo lo sia ancora, ma questa volta non dalla partita successiva». Soprattutto in avanti le qualità più pericolose della Samb: «Hanno gente rapida e sono pericolosi quando hai il possesso palla e concedi loro spazi che possono sfruttare con la loro velocità. Serve dunque una gara accorta, ma noi abbiamo buoni palleggiatori. Mi aspetto un match tosto e il fatto che abbiano giocato pure mercoledì può essere un vantaggio, ma non necessariamente, avendo la Samb un presidente vulcanico che punzecchia i giocatori e un ambiente che sarà ancora più carico». E nel Padova cosa è cambiato rispetto a un anno fa? «Per noi sarà la quarta partita, mentre allora era l’ottava, ma già ora siamo più avanti a livello di squadra, più esperti e con maggiore consapevolezza su quello che possiamo fare e quello che serve per vincere. Non solo bel gioco, più pragmatismo e concretezza, senza troppi fronzoli. Dimostriamolo ogni domenica, lo abbiamo fatto alla grande con il Vicenza e serve una conferma». A distanza di qualche giorno del derby restano dunque sensazioni positive: «Sono più contento per quanto si è fatto che arrabbiato per la mancata vittoria. Abbiamo dato una dimostrazione di forza».
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Estratto da fonte: Francesco Cocchiglia per IL MATTINO

[…] «Nelle ultime gare non avevano mai dimostrato troppa solidità», osserva Daniel Cappelletti. «Avevamo sempre preso gol, qualche “buco” di troppo l’avevamo concesso. Lunedì abbiamo fatto un passo importante, e dobbiamo dargli continuità perché spesso si arriva a risultati importanti passando proprio dalla solidità difensiva». È alta l’attenzione di Bisoli su questo aspetto?«Più che lavorare sulla retroguardia in sé, si lavora su tutta l’impostazione della squadra: il pressing alto degli attaccanti è la prima mossa che il mister vuole, e noi difensori siamo quasi gli ultimi della “catena”, chiamati a dare tranquillità ai compagni. Bisoli ci chiede di vincere i contrasti, di portare sempre dalla nostra parte i duelli individuali con gli attaccanti avversari: in Serie C bisogna badare poco ai fronzoli e tanto alla sostanza, ed è per questo che lavoriamo più sul singolo che non sui movimenti specifici del reparto». […]

Domenica si va a San Benedetto: la prova del nove per la difesa? «Abbiamo un conto aperto con la Samb, l’anno scorso fu una partita disastrosa. Mi auguro che possa essere una svolta positiva per la nostra stagione, possiamo dimostrare di aver acquisito la solidità che un anno fa ci mancò, e che invece nel derby abbiamo ritrovato». Che gara vi aspettate? «Dovremo rimanere molto concentrati, la Samb è una squadra attendista, che lascia agli avversari il pallino del gioco per poi provare il contropiede. Andremo per fare la nostra partita, ma non dovremo prestare il fianco alle loro ripartenze: contro il Renate non ci è riuscita una tattica del genere, sono convinto che con lo spirito di lunedì potremo metterli in difficoltà». […]