Capitan Nico Pulzetti domani compie 35 anni: “Si sono un po’ scaramantico, come molti in questo settore, ma gli auguri il giorno prima li accetto. Quando le cose vanno bene magari ripeti certi riti, ma non sono uno che si aggrappa a queste cose. Spero domani di passare un’ottima giornata perchè dobbiamo comunque cercare di risollevarci in classifica prima di tutto. Cosa vorrei come regalo? Dopo Cremona ho avuto un’impressione positiva, ma dobbiamo iniziare a vincere. Bisogna stare al passo delle concorrenti, non è impresa impossibile, ma la svolta deve arrivare allo Stadio Euganeo. Quando ho scelto Padova dove è scoccata la scintilla? Ci abbiamo messo un giorno a far tutto, ero svincolato dallo Spezia, aspettavo altre situazioni che poi sono venute, ma quando è uscita questa opportunità di Padova non ho esitato, a Spezia abitavo da solo, mi avevano proposto 3 anni di contratto, ma volevo tornare a casa, non mi interessava la categoria, rifarei le stesse scelte, per come sono ambizioso sapevo che sarei rimasto in Lega Pro solo un anno. Questa motivazione deve smuovere la coscienza di tutti, è impensabile retrocedere quest’anno. Superata quota 50 presenze in biancoscudato? Di momenti particolari ne ho tantissimi che ricordo con piacere, forse due mi resteranno dentro: la gara contro il Pordenone dove segnai e il derby contro il Venezia di quest’anno. Io cerco di dare una mano anche ai giovani con il mio atteggiamento, con l’esperienza. Nel mio futuro non so cosa succederà, è una scelta e un pensiero condiviso di finire la carriera qui a Padova, non voglio pensare di ritrovarmi l’anno prossimo da un’altra parte che non sia Padova e che non sia in Serie B. Io e la squadra ci metteremo anima e cuore per salvare questa squadra, ora dobbiamo solo concentrarci sulla partita contro il Foggia, facendo diventare l’Euganeo come un fortino. La squadra ci sta mettendo tutto l’impegno per portare a casa più punti possibili”.