Estratto da fonte: Pierpaolo Spettoli per IL GAZZETTINO


«Fare risultato a Bassano sarebbe molto importante per noi e anche un segnale per le altre squadre, dimostrando loro che ci siamo e che non abbiamo mollato di un centimetro». A mettere già nel mirino il derby di lunedì sera allo stadio Mercante, consapevole dell’alto peso specifico della posta in palio, è Alessandro Capello. La voglia di archiviare la battuta a vuoto casalinga con il Teramo è enorme, per il gruppo biancoscudato nel suo complesso, ma pure a livello personale. Dopo cinque rigori calciati in maniera perfetta e con grande lucidità, infatti, nella sfida con gli abruzzesi la punta bolognese, al sesto penalty stagionale da lui stesso conquistato, ha fatto per la prima volta cilecca, vedendosi respingere di piede da terra dal portiere la sua conclusione. «Ero partito con l’idea di aprirlo ma poi, alzando lo sguardo, ho visto che l’estremo stava andando da quella parte, non ho più fatto tempo a chiuderlo come capita di solito e la palla non mi è partita bene. C’è stata pure un po’ di sfortuna perché poi sono mezzo scivolato, il pallone è rimasto lì e né io né Serena siamo riusciti ad arrivarci da dietro sulla respinta. Comunque ho sbagliato». […] Ha avuto ripercussioni nella sua gara quell’episodio? «All’inizio e fino all’intervallo un po’ ne ho risentito; nella ripresa ho cercato di non pensarci e guardare avanti e comunque poi l’allenatore, ritenendomi ancora con la testa a quel momento, ha preferisco cambiarmi. Ci sta di sbagliare, comunque ho dimenticato e non ho problemi a calciare i prossimi». Anche perché Capello, a quota undici, ha già eguagliato il suo migliore bottino stagionale passato. «Certo, adesso sarebbe bello superare questo gradino. Ne avevo avuto la possibilità, speriamo succeda al più presto». […] Un ko che rilancia le ambizioni della Reggiana, a dieci lunghezze e con due gare in meno, ma che al tempo stesso potrebbe aumentare le pressioni a carico degli emiliani che non possono più giocare con lo spirito del niente da perdere. «Non so chi abbia più pressioni. Per noi è rimasto quasi tutto uguale, nel senso che siamo sempre in testa e non dobbiamo guardare chi è dietro perché siamo padroni del nostro destino. Bisogna continuare a fare punti e proseguire la strada percorsa prima di Teramo. Sono sempre gli altri che ci devono rincorrere, vincere e vincere ancora». A Bassano sarà un altro esame per il Padova. «Loro sono in forma, all’andata lo erano un po’ meno, ma comunque ci hanno reso dura la vita e lo stesso succederà lunedì. Se sono terzi evidentemente meritano quella posizione, ma noi abbiamo tanta voglia di rifarci».


Estratto Fonte: Dimitri Canello per CORRIERE DEL VENETO


Guarda un po’ il destino. Padova-Bassano, 20 ottobre 2017: 1-0, rete di Capello su rigore. Un girone dopo, c’è Bassano-Padova, posticipo di lusso del girone B della Serie C lunedì sera (ore 20.45 , diretta su Rai Sport) allo stadio «Mercante». E un altro rigore, stavolta sbagliato col Teramo nell’ultimo turno di campionato, riporta in copertina Alessandro Capello, capocannoniere del Padova con 11 gol segnati finora. […] Mai capitato finora di fallire un rigore? «Mi era successo l’anno scorso a Olbia in un’occasione. Ma ne avevo tirati molti meno, quest’anno la mia media si è alzata notevolmente. Dispiace per questo errore, ma in spogliatoio compagni e mister mi hanno incoraggiato e confermato la loro fiducia. Mi ha fatto piacere, è il segnale che siamo un gruppo molto unito. E lo dimostreremo anche lunedì prossimo». […] Come giudica l’arbitraggio di Zufferli? «Ho visto molto di peggio. Per esempio a Bolzano ci è stato negato un penalty netto. Sabato un rigore ci è stato concesso, gli errori ci sono stati su entrambi i fronti. Se avessimo fatto quello che facciamo di solito, la partita l’avremmo vinta senza problemi. È stata una giornata storta, in tutto. Archiviamola ed evitiamo di pensarci». Non è preoccupato, par di capire… «Sono molto sereno. Fisicamente stiamo bene e lo abbiamo dimostrato, stiamo bene anche mentalmente e proprio all’andata, dopo aver perso a Teramo, è iniziata la nostra marcia». […] Il Bassano rispetto all’andata è tutta un’altra squadra… «Sta correndo molto, non perde da tanto ed è terzo in classifica. Conosciamo la loro forza, ma è anche vero che all’andata proprio contro di loro cominciamo la nostra corsa. Ed è un dato di fatto che facciamo bene contro le big, magari faticando un po’ contro le squadre di bassa classifica. Ma sono sicuro che riprenderemo subito a correre».