Fonte: Andrea Miola per IL GAZZETTINO


Sarà un Padova con almeno un paio di novità quello che si vedrà all’opera domani nella trasferta con il Cuneo (calcio d’inizio alle 14). Nella scelta degli interpreti infatti Bepi Pillon deve fare i conti con alcune defezioni tra squalifiche e infortuni. Tanto per cominciare nel pacchetto arretrato, dove si registra una situazione d’emergenza: Diniz deve scontare una giornata di squalifica e sta effettuando un lavoro differenziato per recuperare da un problema di cartilagine al ginocchio, mentre Dionisi è costretto a marcare ancora visita per l’acciacco al polpaccio. Come se non bastasse Anastasio è alle prese con un’inconveniente alla caviglia rimediato nei giorni scorsi in allenamento. Ecco allora che accanto agli inamovibili Favalli, Fabiano e Sbraga per la posizione di terzino destro in pole position c’è Bucolo, adattato nel ruolo essendo un centrocampista e favorito sul giovane Dell’Andrea stando alle indicazioni emerse anche nelle prove generali effettuate ieri. Tornato in campo con la Cremonese dopo una lunga parentesi ai margini della squadra, Bucolo avrà così l’opportunità di giocare per la prima volta nel 2016 da titolare. «Ho sofferto tanto – afferma l’interessato – ed è stato bello giocare con la Cremonese. Sono a disposizione del tecnico, per il Padova gioco anche in porta. Mi sono allenato bene, se Pillon vorrà sono pronto ad aiutare la squadra. Se ho già fatto il terzino destro? Mi è capitato in passato in due-tre partite. Ho fiducia nei miei compagni e mi aiuteranno anche in questo nuovo ruolo. Sapranno indirizzarmi bene e io metterò tutta la mia esperienza. Il Cuneo è un avversario da prendere con le pinze essendo in lotta per la salvezza. Sappiamo che il campo non sarà nelle migliori condizioni e non è il massimo per una squadra che gioca a calcio come noi, ma dobbiamo andare lì con spirito battagliero e cercare di fare risultato pieno».

A centrocampo, complice l’assenza per squalifica di De Risio e con Corti ancora al top, la mediana sarà tutta all’insegna della linea verde con Baldassin (classe 1994) e Mazzocco (1995). Un tandem centrale inedito, che dà comunque affidamento. «Nell’ultimo periodo ho avuto più possibilità di giocare e sono felice – sottolinea l’ex Parma – Sto cercando di dare il meglio per aiutare la squadra e di ricambiare la fiducia. Io e Baldassin possiamo fare bene, e il fatto di essere entrambi giovani non conta. Le assenze di De Risio e Diniz sono importanti, ma nell’arco di una stagione le squalifiche sono inevitabili. Dobbiamo sfruttare queste occasioni nel migliore dei modi». Che Padova si vedrà a Cuneo? «Molto aggressivo, siamo ancora in corsa per i play off e ce la giocheremo fino alla fine». Quanto agli altri interpreti, tutto lascia pensare che tra i pali sarà confermato Favaro, mentre come esterni di centrocampo Finocchio e Ilari appaiono in vantaggio su Petrilli e Bearzotti provati come alternative. (…)