Fonte: PadovaGoal


Intervenuto a “Tuttincampo Spogliatoi” su Tv7 Triveneta, l’amministratore delegato biancoscudato Roberto Bonetto ha parlato a 360 gradi di passato, presente e futuro del Padova. Queste le sue dichiarazioni:

“Un bilancio di questi due anni? Senz’altro positivo, siamo partiti da zero con tanto entusiasmo ricevendo altrettanto affetto. In serie D con un grande allenatore ed un grande direttore sportivo abbiamo vinto il campionato, poi quest’anno in serie C abbiamo pagato un po’ di inesperienza facendo errori nel corso della stagione, anche dovuti alla fretta. L’esonero di Carmine Parlato mi è dispiaciuto molto, in determinati momenti si è trovato anche da solo… Il cambio di allenatore però si è rivelato vincente, Pillon con la sua esperienza ci ha portati fuori da questo momento difficile facendoci arrivare ad un passo dai playoff e quindi siamo soddisfatti dell’annata. De Poli? Dopo Pavia avevo espresso una mia opinione che però non è stata condivisa da tutto il cda. L’addio? Non si può sempre spiegare tutto, ci sono cose che solo chi è dentro alla società può sapere… C’erano delle visioni diverse nell’organizzare un certo tipo di lavoro. Un certo tipo di stampa poi non ci sta dando una mano. Poi ci si chiede perché a Padova non si va lontano… Io e Bergamin stiamo contattando degli imprenditori per potenziare economicamente questa società perché noi stiamo già facendo troppo ed investendo più di quanto dovremmo, ma c’è chi non ci aiuta perché prima vieni applaudito e dopo tre giorni viene messo sulla graticola… Ognuno dovrà prendersi le responsabilità di ciò che scrive. Noi abbiamo bisogno di lavorare in maniera serena. Mio figlio Edoardo direttore sportivo? Lui mi ha convinto ad investire sul Padova, lui è il vicepresidente e lui è il responsabile del marketing ma posso assicurarvi che lui non sarà mai il direttore sportivo a differenza di quanto scrive qualcuno. L’obiettivo è la serie B? Noi quest’anno ne stiamo parlando, vogliamo fare un campionato ancora migliore di quello di quest’anno. Zamuner nuovo ds? È una notizia al momento priva di fondamento, ma anche in questo caso invece di dargli il benvenuto si parla del suo deferimento. Sta facendo i playoff col Pordenone quindi al momento più zitti si sta e meglio è, anche perché nei prossimi giorni dobbiamo incontrare altri due profili. Pillon rimane? Ha fatto bene ma sarà il direttore sportivo una volta scelto a parlare con lui e a decidere se fa al caso nostro. Non è detto che non sia ancora lui il prossimo allenatore del Padova, anche se poi bisogna vedere se vuole rimanere perché magari ha altre offerte. Il budget per l’anno prossimo? In linea di massima la nostra intenzione è di mantenerlo pari a quello di quest’anno, vogliamo fare il grande salto per dare una grande gioia a questa città, che se lo meriterebbe. Altri soci? Io e Bergamin siamo disponibili, non chiudiamo le porte a nessuno… Anzi la cosa migliore sarebbe di frazionare ulteriormente le quote ed avere magari 7-8 soci le cui quote si aggirano intorno al 15%. Lo stadio? Mi sono incontrato col sindaco venerdì, c’è un investitore interessato anche alla costruzione del parco commerciale adiacente ma c’è un disavanzo e parlando di cifre mancano ancora 12-13 milioni di euro”