Queste le dichiarazioni di Pierpaolo Bisoli alla vigilia di Renate – Padova, debutto in campionato per i biancoscudati: “Vogliamo partire bene e con entusiasmo, non sono venuto qui per svernare o per rilanciarmi, ma per portare in alto il Padova. Sono convinto che, se tutti remeremo dalla stessa parte, tifosi, giocatori, io e anche voi della stampa si potranno raggiungere grandi risultati e il 2 maggio essere lì a giocarci il primo posto. Se non riusciremo ad arrivare primi, ci sarà anche una seconda possibilità e siamo pronti eventualmente anche per i playoff. Quali le avversarie migliori? 5 o 6, Feralpi, Vicenza, Reggiana, Pordenone, Bassano e Triestina, senza dimenticare la Sambenedettese di cui tutti mi parlano bene. Domani 3-5-2? In questo momento è il modulo che mi dà maggiori garanzie, Candido ha saltato la rifinitura ma devo spiegarvi questa situazione. Non succederà spesso, ma talvolta nella gestione di un giocatore lascio un giorno di riposo, soprattutto a chi l’anno scorso ha giocato poco come lui. Tabanelli ha voluto accelerare il passo e purtroppo non ci sarà e gli ho detto che prima della sosta non lo voglio neanche vedere. Ha un piccolo problema muscolare ma si doveva gestire meglio, così come Marcandella. Da ragazzino bisogna diventare in fretta ometto, devono capire i problemini che hanno nel loro fisico e gestirsi. Perché il 3-5-2? Perché con cinque cambi e con la situazione che abbiamo se parto col 4-3-1-2 potrei essere costretto a far giocare qualcuno fuori ruolo e in questo momento il 3-5-2 ci offre le maggiori garanzie. Il Renate è un avversario tosto, ha battuto l’Empoli ai rigori e con la Spal ha perso solo 1-0. Ci aggredirà e farà una partita garibaldina, ma noi sappiamo le nostre qualità e siamo pronti a replicare”