Fonte: Dimitri Canello per Corriere del Veneto

[…] Bindi, adesso c’è il Vicenza. Come si affronta un derby? «Avvertiamo l’attesa della gente, sono in tanti a fermarci per strada e a raccomandarsi di non sbagliare questo derby. Non abbiamo paura, l’atmosfera è la stessa di quelli col Venezia, sappiamo cosa significa giocare queste partite. E abbiamo dimostrato di saperle anche vincere». Bindi si aspettava una partenza lanciata del Vicenza? «Hanno una buona squadra, ben costruita e con giocatori che conosco. Su tutti De Giorgio, tanto che vi dico che ero stato uno dei principali “sponsor” del suo arrivo a Padova nel gennaio scorso. Siamo amici, così come conosco Crescenzi e so il loro valore. Però bisogna anche sottolineare una cosa: sono partiti fortissimo, ma hanno avuto tre rigori nelle prime tre partite e gli episodi aiutano a vincere quando magari non si sono ancora affinati certi meccanismi. Tre rigori in tre partite non sono pochi e soprattutto sull’ultimo ci sarebbe qualcosa da dire…». Il Vicenza può puntare alla promozione diretta? «Assolutamente sì, l’organico è di ottimo livello e di sicuro il Vicenza è una delle candidate al salto di categoria». Quest’anno c’è più equilibrio nel girone B… «Lei dice? Secondo me le squadre da promozione diretta sono meno di quelle dello scorso anno…». Un elenco delle favorite? «Come ho detto, Vicenza, poi aggiungo Pordenone, noi del Padova che abbiamo la possibilità di giocarcela e come sorpresa dico la Triestina. La mia griglia è questa, ce ne sono quattro, massimo cinque che vedo da primo posto». […]