Fonte: Massimo Zilio per Il Gazzettino


È una X la sorpresa del girone B di Lega Pro, ufficializzato ieri dopo il consiglio di lega. Il Padova come era ampiamente prevedibile è stato inserito nel raggruppamento che mette insieme le squadre del nord est e quelle della dorsale adriatica, dal Sudtirol al Teramo. Diciannove formazioni con un’incognita appunto relativa all’inserimento dell’Albinoleffe, in cui compaiono alcune delle grandi della categoria, come Parma e Venezia, con cui si rinnoverà una vecchia sfida. Queste le squadre nel dettaglio che nel prossimo campionato incroceranno i propri destini con quelli del Padova: Ancona, Bassano Virtus, Fano, FeralpiSalò, Forlì, Gubbio, Lumezzane, Maceratese, Mantova, Modena, Parma, Pordenone, Reggiana, Sambenedettese, Santarcangelo, SudTirol, Teramo, Venezia. A completare il gruppo, salvo ulteriori sorprese, dovrebbe essere l’Albinoleffe, che è l’ultima delle ripescate e se i club esclusi non presenteranno ulteriori ricorsi sarà quindi inserita nel girone B. Un girone con squadre forti e ambiziosi e piazze importanti: «Guardando i gironi – commenta il presidente Giuseppe Bergamin – Pensavo di spostarmi da una parte e dall’altra, ma non sarebbe cambiato molto. Ci sono squadre forti ovunque e tutto sommato credo che il girone più tosto sia il C». Per Bergamin però non basta guardare ai nomi delle squadre: «Noi pensiamo alle squadre più ambiziose come Venezia o Alessandria. Io credo che vedremo molte outsider, squadre con meno qualità tecniche sulla carta, ma capaci di fare la differenza col carattere e l’agonismo».


Fonte: Dimitri Canello per Corriere del Veneto

C’è chi lo esprime con una battuta, chi lo dice a chiare lettere. Fatto sta che è impossibile non prendere atto del forte disappunto che arriva da Padova, Venezia e Bassano dopo aver conosciuto la decisione del Consiglio federale in merito alla composizione dei gironi di Lega Pro 2016-2017. Il dettaglio: Ancona, Bassano Virtus, Fano, FeralpiSalò, Forlì, Gubbio, Lumezzane, Maceretese, Mantova, Modena, Padova, Parma, Pordenone, Reggiana, Sambenedettese, Santarcangelo, SudTirol, Teramo, Venezia e una squadra ancora da definire fra Cavese e Albinoleffe (a seconda delle decisioni in merito ai ricorsi presentati dal club campano) comporranno curiosamente non il Girone A, ma il Girone B. Nel Girone A, invece, ecco Alessandria, Arezzo, Carrarese, Como, Cremonese, Giana Erminio, Livorno, Lucchese, Lupa Roma, Olbia, Piacenza, Pistoiese, Pontedera, Prato, Pro Piacenza, Racing Roma, Renate, Robur Siena, Tuttocuoio, Viterbese. Non esattamente il massimo dell’equilibrio, tanto che il presidente Giuseppe Bergamin se la cava con una battuta: «Diciamo che è uscito un po’ quello che mi aspettavo – sibila col sorriso sulle labbra il numero uno di viale Rocco – a parte un particolare: avevo messo il Parma nell’altro raggruppamento e nel nostro la Giana Erminio. Se escludiamo questo aspetto, tutto nella norma…». Battuta che lascia chiaramente intravedere il suo stato d’animo: «Sulla carta si possono dire tante cose, poi talvolta arriva il Lumezzane di turno che spariglia tutte le carte in tavola. Per cui i campionati, questo mi sento di dire, dobbiamo vincerli sul campo. Gli avversari, Parma e Venezia comprese, fanno parte del gioco».