Il pallone arriva a Pavia nel 1907, con la fondazione della Goliardica, squadra nata intorno alla locale università; l’iniziativa non fu particolarmente seguita e durò quattro anni; il 3 novembre 1911 nasce il primo vero sodalizio calcistico (Pavia F.B.C.), che quasi subito si fonde con la Società Ginnastica Pavese. Con alcuni giocatori partiti per la leva obbligatoria nella primavera 1913, la società si sfalda e l’attività calcistica torna alla vecchia denominazione iscrivendosi ai campionati lombardi FIGC. Nel 1914 gli azzurri vengono ammessi al campionato di Promozione e conquistano l’accesso in Prima Categoria. Il rinnovato Pavia F.C. trova la massima serie, ma dovrà aspettare la fine del conflitto mondiale per tornare a calcare i campi. Nel 1922 arriva la retrocessione e la caduta in Terza Divisione nel 1924. L’Arduino rileva il titolo sportivo del defunto Pavia nel 1927 e si fonde con l’S.S. Vittoria (maglia rosso-verde) tornando a chiamarsi Pavia F.B.C. Con il presidente Angelo Nicolato alla guida, arriva la Serie B nel 1933, campionato troppo oneroso e nel 1935 gli azzurri lasciano il calcio a campionato in corso. Nel 1942 nuova fusione tra A.C. Pavese e S.C.D.A. Necchi: l’A.C. Pavia torna in Serie C nel 1942-43. In questi anni, dove vengono adottate maglie granata, i pavesi tornano in Serie B nel 1953, dove rimangono per due stagioni prima di retrocedere nel 1955 e venire radiati dalla FIGC nel 1957.

Il calcio pavese ricomincia con l’Unione Sportiva Pro Pavia. Dopo vari cambi di denominazione, l’F.C. Pavia ritrova la Prima Categoria nel 1960. Il ritorno in Serie D avviene 6 anni dopo, ma la permanenza è molto breve. Nel 1976-77 gli azzurri conquistano prima la Serie D, e l’anno dopo la neonata Serie C2. Nella stagione 1983-84, sotto la presidenza Riboni arriva la C1 davanti al Piacenza. In queste stagioni il Pavia danza tra salvezze in C1 e promozioni dalla C2, fino al 1994-95 quando arriva una salvezza contro l’Olbia. E’ un segnale importante: la stagione successiva il Pavia perde i playout contro l’Ospitaletto, ma viene riammesso dalla FIGC. La retrocessione è rimandata di un anno, quando a vincere ai playout questa volta è la Solbiatese. Per il Pavia sono anni bui, il presidente Achilli emigra a Livorno, nella stagione 1997/98 arriva anche la retrocessione in Eccellenza.

La famiglia Calisti ripiana i debiti e vince il campionato di Eccellenza. Omar Nordi diventerà recordman di reti segnate in maglia azzurra. Il secondo posto è il prologo alla stagione dell’anno seguente: gli azzurri, con il trio Rossini-Nordi-La Cagnina (oggi allenatore nelle giovanili biancoscudate), dominano la stagione ed dopo tre anni ritornano tra i professionisti. Nel 2002-03 la compagine azzurra vince il girone di C2 e torna in C1. Il Pavia, dopo una prima stagione travagliata nella quale verrà ripescato, centra nel 2004/05 la finale playoff, battendo il Grosseto, ma perdendo con il Mantova e nella stagione successiva perdendo la semifinale play-off contro il Monza di Sonzogni. Nella stagione 2006-2007, nonostante l’esonero dopo nove anni di panchina di Marco Torresani, i lombardi retrocedono in Serie C2, rischiando anche il ritorno fra i dilettanti nella stagione seguente. Gli azzurri riusciranno a salvarsi eliminando nel doppio confronto dei play-out la Caravaggese grazie ad una rete decisiva di Emanuele Giaccherini. Nel campionato di Lega Pro Seconda Divisione 2008-2009, la squadra viene penalizzata di sei punti per una svista della società che, nell’acquisto di Michele Menicozzo, non fanno scontare una squalifica al centrocampista. I lombardi tuttavia guadagneranno la salvezza all’ultima giornata. Nel 2009-10 ai playoff ad avere la meglio è lo Spezia, ma avverrà un ripescaggio a completamento organici in Prima Divisione. Il Pavia Calcio conquista una salvezza causa una penalizzazione del Ravenna di 7 punti nel primo anno, una salvezza ai playout contro la SPAL nel 2011/12. Dopo una salvezza senza playout nel 2012/13, il Pavia arriva ultimo nella stagione 2013/14, ma il campionato non prevede retrocessioni. Il Presidente Zanchi lascia la società e cede a Xiadong Zhu, presidente del fondo Pingy Shanghai Investment. Al termine della stagione 2014/2015 il Pavia si piazza terzo in campionato, dopo una lotta con Bassano e Novara raggiungendo i play-off ma venendo eliminato dal Matera al primo turno.

Estratto dal Magazine Ufficiale Anno 02 – Numero 13 distributo domenica allo Stadio Euganeo

Dante Piotto

PRECEDENTI tra PADOVA e PAVIA:

06/12/1953 B Padova-Pavia 5-2

25/04/1954 B Pavia-Padova 2-1

26/09/1954 B Padova-Pavia 2-1 (amarcord a questo link)

13/02/1955 B Pavia-Padova 1-1

19/01/1986 C1 Pavia-Padova 2-1

01/06/1986 C1 Padova-Pavia 2-0

14/12/2003 C1 Pavia-Padova 2-0

02/05/2004 C1 Padova-Pavia 4-0

04/12/2005 C1 Pavia-Padova 1-0

13/04/2006 C1 Padova-Pavia 0-1

03/09/2006 C1 Padova-Pavia 1-1

14/01/2007 C1 Pavia-Padova 3-2

31/10/2015 Lega Pro Pavia-Padova 2-0

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Ivone De Franceschi in un Padova-Pavia del 2006