L’avversario: A.C. REGGIANA 1919

La Reggiana del 1993-1994, all'esordio nella Serie A a girone unico

L'Associazione Calcio Reggiana viene fondata il 25 settembre 1919 a seguito della fusione tra il Reggio Foot-Ball & Cricket Club e l'Audace Reggio. Severino Taddei scelse il granata (già utilizzato dal 1912 dal Reggio FC) come colore sociale della maglia in onore del Torino, squadra nella quale aveva militato, anche se la prima casacca indossata dalla Reggiana nel '19 fu nera con bordi bianchi, ereditata dalla Juventus Reggio che si era fusa col Reggio FC. La “Regia" è promossa per la prima volta nella massima serie italiana nel 1920, dove rimane per 4 stagioni mandando anche in nazionale Felice Romano. Nel secondo dopoguerra la Reggiana milita per molti anni in Serie B sfiorando sempre il grande salto. Ad inizio anni '50 i granata vengono retrocessi in IV Serie per un presunto illecito sportivo denunciato dai dirigenti del Parma al termine di un derby vinto. Dall'episodio della retrocessione combinata nacque una fortissima rivalità fra i tifosi granata e quelli del Parma ribattezzato Derby dell'Enza. Con Luigi Del Grosso come allenatore prima e direttore sportivo successivamente, la Reggiana torna nel campionato cadetto a fine anni ’50. Gli anni sessanta e settanta scivolano via tra clamorose mancate promozioni in Serie A alternate da qualche retrocessione in C. Gli anni ’80 vedono al timone della società l’imprenditore ceramico Giovanni Vandelli, presidente appassionato ed amato dai tifosi, i risultati della squadra sono però poco esaltanti e la Regia è costretta a duri anni di C1. Tra la fine degli anni ’80 ed i primi anni ’90 la Reggiana vive le sue migliori pagine di storia, con stagioni esaltanti che conducono la compagine granata all’agognata Serie A nella primavera del 1993. In queste stagioni i protagonisti sono Fabrizio Ravanelli, Michele Zanutta, Walter De Vecchi, Andrea Silenzi, Giuseppe Scienza, Fernando De Napoli, Dario Morello, Francesco Antonioli, Eugenio Sgarbossa e Luca Bucci. Allenatore di quella storica compagine fu Giuseppe Marchioro sulla panchina granata dal 1988, la società passa proprio in quella stagione a Franco Dal Cin. La massima serie dopo 64 anni porta a Reggio Emilia giocatori come Claudio Taffarel (Campione del Mondo con il Brasile e determinante per la salvezza), Paulo Futre, Michele Padovano, Gigi De Agostini, nonché un 13° posto in concomitanza con l’Inter. La stagione 1994-95 non sarà altrettanto fortunata, nonostante gli acquisti di Francesco Antonioli, Fernando De Napoli e Sunday Oliseh, la Reggiana retrocede con soli 18 punti proprio quando lo storico stadio Mirabello viene sostituito dal nuovo Stadio Giglio, primo impianto di proprietà di una società calcistica italiana. Con Carlo Ancelotti in panchina, la stagione successiva vede di nuovo la Reggiana tornare in Serie A, ma Ancelotti passa al Parma e la compagine allenata da Mircea Lucescu non riesce a salvarsi complice una rosa colma di scommesse e “meteore”. Nonostante le dichiarate ambizioni di un immediato ritorno tra le grandi del calcio, la Reggiana nell’arco di due stagioni retrocede in C1 nel 1998-1999. La società, oberata dal peso dei debiti contratti per la costruzione dello stadio, non è in grado di puntare al ritorno in cadetteria e si salva ai playout per due stagioni consecutive contro l’Alzano Virescit. Il copione non cambia nelle stagioni successive, nel 2003-04 altro playout vinto contro il Varese, con passaggio di timone da Dal Cin ad Ernesto Foglia, già proprietario del Brescello. Nel 2004-05, con l’ex ds biancoscudato Marco Valentini, la Reggiana sfiora la Serie B perdendo la semifinale playoff contro l’Avellino. Il 13 luglio 2005 la società, gravata da un pesantissimo debito, venne dichiarata insolvente e fallisce. Nasce la "Reggio Emilia Football Club” che si iscrive alla Serie C2 2005-2006 grazie al Lodo Petrucci. Dopo la celere ricostituzione societaria e la riacquisizione di nome e marchio per 200 mila euro, la Reggiana torna in Serie C nel 2006-07, vincendo anche la Supercoppa di Lega Serie C2.
Dalla stagione 2008-09, la Reggiana milita stabilmente in Lega Pro, avendo mancato la promozione in Serie B ai playoff nel corso degli ultimi anni per mano di Pro Patria, Pescara e Bassano (la scorsa stagione), e ottenendo una salvezza nel 2013 ai playout contro il Cuneo.

Dante Piotto

Estratto Padova Magazine Anno 2 – Numero 9

I Precedenti

57 precendeti tra biancoscudati e granata. 18 vittorie biancoscudate, 19 pareggi, 20 successi granata. 

14/05/1995 Serie A: Padova-Reggiana 3-0

14/05/1995 PADOVA-REGGIANA 3-0
11° Maniero, 60° Vlaovic, 82° Maniero.
Domenica 14 Maggio 1995 – Campionato Serie A
Arbitro: Rosica Giuseppe

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