Intervista ad Antonio Ammazzagatti, storico radiocronista del Calcio Padova:

“37° anno di telecronache ininterrotte, è una tradizione storica che si rinnova e Padova deve esserne fiera, in Italia pochi possono vantare questo record anche in Serie A. Per seguirci ci si può sincronizzare con la radiolina sulle frequenze di Radio Sportiva al 94.6, 101.7 o 107.7 Mhz. Se invece abitate in una zona dove il nostro segnale non arriva, oppure vi trovate all’estero per lavoro o svago il sito internet per seguirci o scaricare le app è www.lapartitadelpadova.it. 

Lunedì sarà il mio 9° derby Padova-Vicenza. Il primo è stato ahimè infelice, perdemmo 1-2 all’Euganeo al ritorno in B con Sabatini in panchina. Il più felice? Impossibile non nominare il 4-1, credo sia rimasto nella testa e nei cuori di tutti i tifosi biancoscudati vecchi e nuovi. è stata una serata trionfale. Cosa farei per vincere il derby? Difficile rispondere, le vittorie del Padova sono un motivo molto intimo e personale, vado ovviamente in estasi al momento, la radiocronaca è uno sfogo, mi eccito moltissimo quando urlo “GOL”, il piacere della vittoria lo gusto però in maniera molto soft. Un aneddoto con Gildo? Purtroppo no, ho vissuto vicino a lui diverse partite nell’appendice della Tribuna Est dello Stadio Appiani, negli anni ’80 e ’90 per ingrandire lo stadio vi era una specie di soppalco o “pollaio” in cima alla vecchia Gradinata Est in via 58° Fanteria e li avevano messo una piccola cabina radio dove alcune volte si posizionava Gildo Fattori, ed io da giovane ebbi la fortuna di vivere diversi incontri con lui praticamente di fianco. Non ricordo derby nè con il Vicenza, nè con il Verona che in quegl’anni aveva vissuto la serie cadetta dopo gli anni dello scudetto”.