Oscar Brevi intervistato nella settimana che porta a Teramo-Padova: “La giornata di squalifica? Non me l’aspettavo, anche perché non ho avuto alcun atteggiamento irriguardoso nei suoi confronti… Evidentemente ha sentito qualcun’altro. Ma meglio perdere un membro dello staff che un uomo! Me la guarderò dalla tribuna, e Andrea Bergamo andrà in panchina. Il Mantova? È stata una partita bloccata come molte in Lega Pro, di quelle che si possono risolvere con un singolo episodio come poteva essere il rigore netto su Altinier che non ci hanno concesso… Noi abbiamo creato qualche occasione in più ma potevamo comunque essere più cinici e serve una maggiore fluidità nella manovra. Cosa mi dà più fastidio? Che ci manchi qualche punto, e che non abbia mai potuto avere la rosa al completo anche se non dev’essere un alibi. Filipe? Non c’è praticamente mai stato perché ha giocato solo un tempo con l’AlbinoLeffe, ha ricominciato ieri ed essendo stato fuori 40 giorni non gli si può chiedere la luna… L’importante ora è recuperare lui e De Risio anche per i prossimi impegni. Il sintetico di Teramo? Loro hanno più familiarità giocandoci ed allenandosi sempre, quindi noi dovremo abituarci subito. Allenarci sul sintetico? La differenza col campo naturale c’è, ma non ne faremo perché non c’è adattamento soprattutto a livello neuro-muscolare. Noi ancora da primi posti in campionato? Assolutamente, siamo dentro al gruppo perché abbiamo un organico importante, ed averlo al completo è fondamentale soprattutto quando si hanno partite ravvicinate come le prossime due. Abbiamo margini di miglioramento, ma ci vuole pazienza ed equilibrio…”.